CAGLIARI (ITALPRESS) – La Protezione civile della Regione Sardegna è stata informata dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile che il rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del vettore PRC CZ-58 R/B potrebbe interessare il territorio regionale della Sardegna. Sulla base dell’ultimo comunicato dell’Agenzia Spaziale Italiana – spiega la Regione – la previsione di rientro sulla terra del vettore PRC CZ-5B R/B è al momento stimata per le ore 02:24 ore locali del 9 maggio, con una finestra temporale di incertezza di ± 6 ore. In questo arco temporale, sono tre le traiettorie di caduta dei frammenti che potrebbero coinvolgere l’Italia, all’interno della fascia di dispersione che interessa porzioni di nove regioni del centro-sud, compresa la Sardegna. La Regione ha fornito alcune indicazioni utili alla popolazione affinchè adotti responsabilmente comportamenti di autoprotezione. E’ poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate, e di restare preferibilmente ai piani più bassi degli edifici. Alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all’impatto e contenere idrazina (sostanza altamente corrosiva, tossica e cancerogena). In linea generale, la Regione consiglia a chiunque avvistasse un frammento, senza toccarlo e mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, di segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.
(ITALPRESS).
Razzo cinese, Regione Sardegna allerta cittadini
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