PORTIMAO (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – Dopo essere stato il più veloce nelle prove libere del venerdì, nelle qualifiche Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) sembrava avviato ad ottenere la pole position nel Pirelli Portoguese Round del Campionato Mondiale FIM Superbike ma ad avere la meglio è il sei volte Campione del Mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che riesce a strappare il miglior tempo al turco per meno di due decimi realizzando il nuovo record della pista. Completa la prima fila il compagno di squadra del nordirlandese, Alex Lowes, con il terzo tempo. Quarto il leader di Campionato Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati). Rea, come tutti i piloti, ha utilizzato in Superpole la soluzione posteriore SCX che gli ha permesso di migliorare di oltre mezzo secondo il record realizzato nel 2021 da Razgatlioglu sulla mescola SCQ, di uno step più morbida rispetto alla SCX. Nel WorldSSP, il campione del mondo in carica Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) ottiene la pole sul circuito portoghese realizzando, con il tempo di 1’43.065, il nuovo record della pista, quasi un secondo più veloce rispetto al precedente siglato da Jules Cluzel (GMT94 Yamaha) nel 2021. Per lo svizzero questa è la decima pole dell’anno e la 30a nel WorldSSP mentre il francese parte dalla prima fila in griglia grazie al terzo tempo. Alle spalle di Aegerter scatterà Federico Caricasulo (Althea Racing). Tutti i piloti hanno utilizzato pneumatici di gamma SC0 posteriore e SC1 anteriore. Dirk Geiger (Fusport-RT Motorsports by SKM-Kawasaki) ha ottenuto la sua prima pole position nel WorldSSP300 soffiandola al leader di Campionato, Alvaro Diaz (Arco Motor University Team), per appena 9 millesimi. Con il tempo di 1’55.008 il pilota tedesco della Kawasaki ha realizzato anche il nuovo giro record di Portimào per la categoria 300. Nel Mondiale superbike, gara ridotta a 14 giri a causa dei ritardi dovuti al grave incidente occorso in WorldSSP300. Scelta pneumatici piuttosto equilibrata: all’anteriore 17 piloti scelgono la SC1 di sviluppo A0674 (opzione C) e 9 la SC1 di gamma (opzione B), per quanto riguarda il posteriore 17 su SC0 di gamma (opzione B) e 9 su SC0 di sviluppo B0624 (opzione A). Da notare che tra le prime due file solo il poleman Jonathan Rea monta al posteriore la SC0 B0624. Il nordirlandese parte bene dalla pole e riesce a tenere la testa della corsa fino al 5° giro ma Toprak Razgatlioglu, ne ha di più e riesce a sopravanzarlo vincendo la gara. Alvaro Bautista, scattato dalla quarta posizione in griglia, riesce dapprima a respingere gli attacchi del compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) difendendo la terza posizione, poi sul finale si porta all’attacco del nordirlandese superandolo al 10° giro. Rea scivola così in terza posizione e sale sul gradino basso del podio. Quarto posto per Axel Bassani (Motocorsa Racing), il migliore dei piloti tra quelli dei team privati. Utilizzando pneumatici di gamma SC0 posteriore e SC1 anteriore, gli stessi che tutti i motociclisti possono acquistare, Razgatlioglu ha anche realizzato il nuovo giro record di gara con il tempo di 1’40.328 al terzo passaggio. In Gara 1 WorldSSP, storica vittoria per Stefano Manzi (Dynavolt Triumph) che regala a Triumph la prima vittoria assoluta nella classe WorldSSP. Podio tutto italiano con Lorenzo Baldassarri (Evan Bros.WorldSSP Yamaha Team) in seconda posizione e Federico Caricasulo (Althea Racing), sul terzo gradino. Solo quarto il poleman e leader di campionato Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha). In questa gara tutti i piloti hanno utilizzato pneumatici di gamma, SC0 posteriore e SC1 anteriore. La WorldSSP300 ha tenuto tutti in apprensione a causa di un brutto incidente che ha coinvolto l’olandese Victor Steeman, trasportato in ospedale in elicottero. La caduta di Steeman, unico potenziale contendente al titolo, ha consegnato il mondiale nelle mani dello spagnolo Alvaro Diaz. Dopo aver interrotto la corsa gli organizzatori hanno deciso di ridurne la durata a 8 giri da disputarsi a fine giornata. La corsa è stata vinta dal poleman Dirk Geiger (Fusport-RT Motorsports by SKM-Kawasaki) mentre Diaz, con il settimo posto, ha festeggiato il titolo iridato. “Dal punto di vista tecnico siamo soddisfatti dei risultati che abbiamo visto in pista oggi – spiega Giorgi Barbier, direttore attività sportive moto Pirelli – In tutte le classi sono stati infranti i record sul giro. Razgatlioglu è riuscito a migliorare il record, da lui stesso realizzato lo scorso anno in Superpole con gomma da qualifica SCQ, già nelle FP3 di questa mattina con la SC0 di gamma posteriore che è due step più dura rispetto alla SCQ. Poi in Superpole, con la SCX posteriore, è stato ancora più veloce abbassando di oltre mezzo secondo il record dello scorso anno. La ciliegina sulla torta è arrivata in gara, sempre ad opera di Toprak, che ha siglato il nuovo giro veloce e, cosa ancor più rilevante, lo ha fatto con pneumatici di gamma, ovvero con le stesse identiche gomme Diablo Superbike, in mescola SC0 posteriore e SC1 anteriore, che qualsiasi motociclista può acquistare per girare in pista. Complimenti a Alvaro Diaz per aver vinto il titolo mondiale della WorldSSP300”.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
(ITALPRESS).
Razgatlioglu vola con le Pirelli di gamma a Portimao
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