Tra i due litiganti spunta Kimi Raikkonen. La pole sembrava un affare riservato a Sebastian Vettel e Lewis Hamilton ma il giro perfetto, e da record, lo fa il finlandese: 1’19″119, mai nessuno così veloce nella storia della Formula 1. Per Raikkonen è la 18esima pole, la prima da Montecarlo dell’anno scorso. Dopo 24 anni la prima fila di Monza – che aveva applaudito l’ultima volta un ferrarista al comando allo start nel 2010, era Fernando Alonso che poi vinse…- è tutta rossa. Con un ultimo giro straordinario Raikkonen ha frenato sul più bello l’esultanza di Sebastian Vettel (al comando anche nelle ultime libere e nelle due sessioni di qualifiche odierne), staccato di 161 millesimi, mentre Lewis Hamilton si dovrà accontentare della seconda fila in compagnia del compagno di squadra Valtteri Bottas. Ferrari davanti a Mercedes, dunque. Uno scenario ideale per la folla entusiasta del circuito brianzolo, che ha potuto esultare dopo aver temuto a lungo la pioggia che però, nonostante le nubi minacciose, non ha mai fatto capolino. E’ stata una sessione tiratissima, con la sensazione che Vettel avesse qualcosa in più dei principali rivali: sia nelle ultime libere che in Q2, Hamilton si era avvicinato, mentre Raikkonen si era mantenuto sempre tra il secondo e il terzo crono. Aspettava sornione la zampata il finlandese che, in attesa di notizie sul proprio futuro, conferma quanto detto nella conferenza del giovedì, ovvero che guida come 10 anni fa e che la passione è rimasta intatta. Distrutto il primato che apparteneva a Juan Pablo Montoya da 14 anni fa: 1’19″525. In tal senso, missione compiuta anche da Vettel e Hamilton. Vettel ci aveva sperato, non a caso alla radio il suo “yes!” è stato subito frustrato dal tempone del compagno di scuderia. C’è però Hamilton, il principale rivale per il Mondiale e attuale leader della classifica iridata, alle spalle: non è cosa da poco. Appena 14 millesimi (1’19″280 vs 1’19″294) separano i due principali contendenti. Più staccato il resto della truppa. Valtteri Bottas, con l’altra Mercedes, è quarto (1’19″656), a seguire Max Verstappen su Red Bull (1’20″615), quindi Romain Grosjean, Carlos Sainz, Esteban Ocon, Pierre Gasly e Lance Stroll a completare la top ten. Non avevano avuto accesso alle ultime qualifiche Kevin Magnussen (Haas), Fernando Alonso (McLaren) e la Williams di Sergey Sirotkin. Con loro anche Daniel Ricciardo (Red Bull) e Nico Hulkenberg (Renault), che sarebbero comunque partiti dal fondo della pista per le rispettive penalizzazioni. In Q1 erano andati fuori Sergio Perez (Force India), Brendon Hartley (Toro Rosso), Stoffel Vandoorne (McLaren), Charles Leclerc e Marcus Ericsson (Sauber). Per lo svedese, dopo il pauroso incidente di ieri, è già positivo il rientro immediato in pista.
(ITALPRESS).
RAIKKONEN POLE DA RECORD, DOPPIETTA FERRARI A MONZA
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