Il Cda Rai, con 5 voti a favore e 2 contrari, ha esaminato e approvato il Piano industriale 2019-2021, che – come si legge in una nota – pone al centro i contenuti e le esigenze degli utenti, colmando il gap digitale accumulato rispetto al settore e venendo incontro agli obblighi del contratto di servizio. L’Ad Fabrizio Salini ha illustrato ai consiglieri di amministrazione e al Collegio sindacale le principali linee d’azione del Piano, che tiene conto del processo di digitalizzazione dei media, del mutato scenario competitivo e dell’evoluzione delle abitudini di consumo degli utenti, in particolare delle giovani generazioni, alla luce di una moderna interpretazione del ruolo di servizio pubblico.
“Tra gli obiettivi del Piano – prosegue la nota -, l’elaborazione di contenuti pensati per piattaforme digitali e un’organizzazione e una cultura della Rai focalizzate sul prodotto e sulle aspettative del pubblico. Come previsto dal Contratto di servizio, l’offerta sarà ampliata attraverso un canale in lingua inglese, sarà potenziato e valorizzato il ruolo della radio e, per quanto concerne l’informazione, il Piano prevede di mantenere i brand di punta e di potenziare il Polo all news con la creazione di una testata multipiattaforma che integri Rainews, rainews.it, TGR e Televideo”.