Michele Quaranta e Alessandro Porcelli sono i primi due studenti atleti di livello nazionale che hanno raggiunto il traguardo della laurea nell’Università di Bari. Nell’Aula Magna dell’Ateneo, la discussione della tesi in Scienze delle Attività Motorie e Sportive e la consegna dei diplomi di laurea da parte del magnifico rettore, Antonio Uricchio. Michele Quaranta, sottocapo e atleta di Canottaggio del Gruppo Sportivo Marina Militare, vanta un palmares di tutto rispetto, essendo stato campione mondiale under 23 nella categoria PL e avendo rappresentato l’Italia nelle Universiadi 2015, Alessandro Porcelli, pallavolista che ha già militato in Superlega con l’Exprivia Molfetta è stato campione nazionale universitario di Beach Volley.
“Il primo passaggio – l’ha definito Silvio Tafuri delegato del rettore al Comitato per lo sport universitario – di un processo iniziato due anni fa su forte spianta del rettore e che ha visto Bari al centro dello sport universitario nazionale”. “Una bella occasione – ha detto il rettore Antonio Uricchio – anche perché il regolamento che abbiamo adottato in materia di studenti atleti è abbastanza recente, fresco e soprattutto riflette anche un forte impegno della nostra Università nel promuovere allo stesso tempo lo studio e la pratica sportiva”.
“L’università di Bari – ha sottolineato il rettore – ha proposto questo regolamento che significa anche favorire attraverso la detassazione, gli studenti atleti e soprattutto includerli all’interno della nostra pratica sportiva e i risultati – ha ribadito – sono stati particolarmente significativi, perché la scelta anche di studenti provenienti da altre sedi o di atleti che non avevano probabilmente nemmeno immaginato di doversi dedicare ad un’attività accademica, è stata ampiamente sostenuta dal nostro ateneo. Sono quasi un centinaio di studenti atleti – ha continuato Uricchio – e ora i primi due di essi raggiungono il traguardo della laurea. Molti di loro provengono dal nostro territorio ma sono presenti anche studenti atleti di altre sedi (Veneto, Campania e Lombardia) che si erano iscritti altrove che hanno deciso di trasferirsi a Bari o che soprattutto – ha aggiunto – hanno deciso di coniugare l’impegno sportivo con il coronamento del proprio percorso di studi. Lo stimolo di avere raggiunto un risultato sportivo cioè un riconoscimento come studente atleta – ha spiegato Uricchio – consegue all’eccellenza nello sport e questo è stato un ulteriore stimolo per raggiungere dei traguardi sportivi ottenendo anche premi a livello nazionale e internazionale tra i quali – ha concluso – anche la medaglia olimpica raggiunta dal nostro studente Montrone”.
(ITALPRESS).