Quali sono le Agevolazioni prima casa: a chi spettano e requisiti per accedere ai benefici fiscali destinati all’acquisto e alla costruzione prima casa.
Possedere una casa più che un lusso dovrebbe rappresentare un diritto di ogni cittadino. Proprio per questo l’Agenzia delle Entrate, mette a disposizione una serie di incentivi fiscali per coloro che intendono acquistare la loro prima abitazione . In questo articolo scoprirete quali sono i requisiti per poter beneficiare delle agevolazioni prima casa.
Agevolazioni per l’acquisto della prima casa, requisiti
Ovviamente non tutti possono accedere alle agevolazioni prima casa. È necessario infatti che il contribuente rientri rispetti determinate disposizioni, stabilite dalla legge, che gli permettono di fruire degli sconti fiscali.
Innanzitutto le agevolazioni prima casa spettano solo per gli immobili utilizzati come principale abitazione. I contribuenti che risultano proprietari di altre strutture immobiliari (anche in comproprietà con il coniuge) non possono accedere al beneficio.
La prima casa deve essere ubicata nel territorio del Comune ove risulta ufficialmente residente l’acquirente. Tuttavia il cittadino non residente nel medesimo comune, può comunque beneficiare delle agevolazioni prima casa anche nel momento in cui:
- Entro 18 mesi dalla data d’acquisto, effettua un cambio di residenza.
- Svolge la propria attività professionale nello stesso comune nel quale sorge l’immobile.
- La casa è situata nello stesso territorio dove è registrata la sede principale dell’attività dalla quale dipende l’acquirente (in caso di trasferimento all’estero per motivi di lavoro).
Agevolazione prima casa: a chi spetta
I cittadini che acquistano la loro prima casa, devono rispettare precise indicazioni per godere dei benefici fiscali. Per poter usufruire delle agevolazioni infatti, l’immobile non potrà essere venduto o ceduto in alcun modo, non prima dei 5 anni calcolati a partire dalla data di acquisto.
Agevolazioni prima casa, cosa succede in caso di vendita
Coloro che vendono l’immobile durante questi primi 5 anni, possono comunque beneficiare delle agevolazioni prima casa.
In questo caso però lo sconto fiscale spetta solo nel momento in cui il cittadino, entro un anno dalla cessione dell’immobile, acquista un’altra struttura da adibire a prima casa. Se l’acquisto dovesse avvenire oltre i tempi stabiliti s’incorre nella cosiddetta decadenza dell’agevolazione prima casa.
Agevolazioni prima casa: a chi non spettano
Anche in presenza dei requisiti citati, non è possibile accedere alle agevolazioni prima casa ai cittadini che acquistano un immobile di lusso, (ovvero che rientra in una delle seguenti categorie catastali: A/1, A/8, A/9).
Quali sono le agevolazioni prima casa
Le agevolazioni prima casa sono fondamentalmente di natura fiscale e riguardano tasse e sconti ai fini irpef, scopriamo quali sono nei prossimi paragrafi.
Agevolazioni costruzione prima casa
Per coloro che acquistano una casa direttamente dal costruttore, titolare di p.i., l’iva da pagare è pari al 4% mentre l’importo delle imposte catastali è pari a 200 euro (fissi).
Agevolazioni prima casa Agenzia delle Entrate
I cittadini che acquistano la loro prima casa da un venditore privato, dovranno versare un imposta di registro pari al 2%. Le imposte catastali invece hanno un importo fisso pari a euro 50.
Imu e Tasi prima casa
Ricordiamo ai nostri lettori che fin dal 2016, imu e tasi sulla prima casa sono state abolite. Anche in questo caso è bene ricordare che le imposte devono essere comunque versate per la seconda casa e per le abitazioni considerate di lusso. Per tutte le informazioni: Imu e Tasi, chi deve pagarle
Prima casa e decadenza: quando si perdono le agevolazioni
Si parla di decadenza delle agevolazioni sull’acquisto della prima casa quando:
- In caso di falsa dichiarazione sulla sussistenza dei requisiti “prima casa”
- Se il trasferimento di residenza non avviene o avviene in ritardo
- Se l’abitazione è venduta o donata prima che siano trascorsi cinque anni dalla data di acquisto.
- Non si perdono le agevolazioni se entro un anno l’immobile verrà adibito ad abitazione principale.
In caso di decadenza, l’Agenzia delle Entrate avrà l’onere di recuperare le imposte di registro, ipotecaria e catastale “nella misura ordinaria” con erogazione di una sanzione pari al 30% delle stesse.
Agevolazioni prima casa
Finanziamento per acquisto prima casa: agevolazioni per giovani coppie e nuclei familiari
Vi sono dei veri e propri fondi agevolati prima casa per i cittadini intenzionati a richiedere un finanziamento per l’acquisto dell’immobile. L’agevolazione è indirizzata ai giovani under 35, giovani coppie e ai nuclei familiari con figli. Per tutte le informazioni: agevolazioni sull’acquisto della prima casa.
Donazione prima casa, imposte
Anche per l’atto di successione e donazione prima casa sono previsti costi ipotecari e catastali. In questo caso però è possibile fruire di consistenti agevolazioni. La Legge di Stabilità 2016 ha stabilito che anche in caso di successione o donazione prima casa, quindi in caso di acquisto a titolo gratuito, è possibile sfruttare il cosiddetto bonus prima casa.
L’agevolazione riguarda gli acquisti e le donazioni effettuati a partire dal 1° gennaio 2016. I costi di donazione prima casa assumono i seguenti importi:
- imposta di registro pari al 2%;
- imposte catastali fisse, pari a 50 euro ciascuna.