Tutti cerchiamo di meravigliarci di tutto nel mare del calcio, in cui le tempeste sono soprattutto per le squadre di secondo piano. La squadra del giorno e’ l’Atalanta (5-0 a Frosinone) e gli uomini del momento Zapata (che ora segna a raffica ed e’ a quota 14) e Quagliarella (che ormai segna sempre, quasi come Batistuta, e anche lui ne ha fatti 14). Entrambi hanno raggiunto (per ora) CR7 che deve ancora giocare. Anche Muriel (esordio con doppietta), ha meritato una menzione. Insomma, colombiani alla riscossa. Intanto, la corazzata Juventus ha guardato col cannocchiale il Napoli battere la Lazio, l’Inter non riuscire a vincere contro il Sassuolo e nel Monday Night si accinge ad affrontare il testa-coda col Chievo. Ha stupito specialmente il comportamento dei bimbi e penne illustri che-non potendo scrivere d’altro- hanno commentato (oltre al boom di Zaniolo) il comportamento dei ragazzini che a San Siro hanno accompagnato con i loro cori senza insulti razzisti la prestazione incolore dell’Inter contro al Sassuolo.
Gattuso non ha convocato Higuain (che parla in inglese con Sarri e “non e’ in grado di venire con noi”) per la partita di Genova, in cui tutti faranno finta di nulla per i 40 milioni di euro che stanno entrando nelle casse “preziose” di Preziosi, re delle plusvalenze, per paura che i genoani si ribellino. E se i bambini hanno fatto “ohh” a San Siro, noi che siamo un po’ piu’ scafati non lo faremo perche’ siamo abituati a ben altro. L’Inter ogni tanto perde colpi, ma il suo terzo posto e’ al sicuro, per ora. Ii Sassuolo e’ la sua bestia nera. La Juventus affrontera’ il Chievo (arbitro Piccinini) senza lo squalificato Pjanic: Can il sostituto. Altre novita’: Perin sicuro, Rugani e Bernardeschi forse. Sul fatto che Ronaldo sia stato raggiunto da Zapata e Quagliarella, fra i cannonieri, Allegri ha detto: “Cristiano non ha bisogno di stimoli per segnare". I veronesi sperano di cominciare bene il girone di ritorno anche se sono coscienti del gap tecnico. All’andata la Juve soffri’ ma vinse per 3-2 (gol di Khedira, Stepinski, Giaccherini su rigore, autogol di Bani e Bernardeschi).
Napoli-Lazio e’ stata una bella partita. Protagonista Milik (un gol e due pali). Inzaghi ha sbagliato nell’inserire Lukaku sulla sinistra e Lulic a destra. Nella ripresa, quando ha inserito Correa, la Lazio ha segnato (in dieci per l’espulsione di Acerbi) con Immobile e il Napoli ha avuto paura.
La Roma ha rotto l’imbattibilita’ esterna del Torino. Il bel gol di Zaniolo, la rimonta granata da 0-2 a 2-2 e il 3-2 di El Shaarawy hanno animato una partita che il Toro ha perso per gli errori della sua difesa. Ora i giallorossi sono in vista della zona Champions.
Anche il Milan e’ li’, ma a Marassi sara’ privo di Gattuso in panchina e degli squalificati Romagnoli, Calabria e Kessie. Dovrebbero giocare Suso, Mauri e Musacchio. Higuain non ha lasciato un gran ricordo, ma Rino ha detto: "Con me si e’ comportato sempre bene. A Gedda ho perso la testa, ma la se la VAR c’e’, va usata". Prandelli si affidera’ a Favilli in attacco, visto che Piatek e’ squalificato, oltre che un ex, ormai. Che faranno i genoano, gia’ scontenti per l’orario della gara?
A San Siro il Milan si impose con il gol di Suso cui seguirono un autogol e un gol di Romagnoli: risultato 2-1. Arbitrera’ Orsato. Sta volando l’Atalanta (11 reti in due partite): ha schiantato il Frosinone a domicilio. I bergamaschi hanno l’attacco piu’ forte del campionato (44 gol) e Zapata con il poker dello stadio Stirpe si sta affermando prepotentemente. I ciociari hanno il morale sotto i tacchi: dieci partite senza vittorie. Il cambio di panchina non e’ servito: in quattro partite due punti e un gol segnato. In Fiorentina-Sampdoria un 3-3 molto bello,bello, con tante note positive: doppiette di Muriel e Quagliarella, belle giocate, a tratti spettacolo. Anche qualche nota negativa: per i viola l’espulsione di Fernandes, il rigore regalato da Vitor Hugo ai blucerchiati; per la Samp, l’essersi fatta raggiungere sul filo di lana. La vittoria del Parma (ora davanti a Fiorentina e Torino) a Udine ha confermato la buona stagione della squadra di D’Aversa che ha in Gervinho (che gol!) una risorsa molto importante. I friulani vanno a corrente alternata: nella fattispecie erano rimaneggiati (Mandragora e Pussetto squalificati), ma sul gol decisivo la difesa friulana si e’ fatta sorprendere ingenuamente.
Siamo nella zona di coda dove l’Empoli ha pareggiato a Cagliari. Un passo avanti, quello della squadra di Iachini. I sardi (che hanno fatto esordire Birsa) hanno ancora un margine di sicurezza, mentre i toscani son rimasti impelagati sul fondo. Il derby emiliano e’ finito alla pari. Un tempo e un punto ciascuno. Con tanti rimpianti sui due fronti per l’andamento della partita. Ma diciamolo chiaro: la classifica di Spal e Bologna e’ rimasta precaria. Senza vincere non si va lontano: i ferraresi non lo fanno da 11 gare, il Bologna da tredici! Alla prossima tornata Lazio-Juve, Milan-Napoli, Torino-Inter e Atalanta-Roma. Un programmino niente male.