QUAGLIARELLA COME BATIGOL, SASSUOLO DOMINA CAGLIARI

La Sampdoria vince nel segno del solito Fabio Quagliarella. Il capitano della squadra di Giampaolo, assieme a Linetty e Gabbiadini, è il grande protagonista nel 4-0 rifilato all’Udinese nella ventunesima giornata di Serie A. Quarto successo consecutivo al Ferraris per i blucerchiati che sognano in grande issandosi a -1 dal quarto posto. La gara si sblocca alla mezz’ora: Behrami ritarda troppo il disimpegno, alle sue spalle arriva Defrel che gli soffia la sfera e conquista un rigore. Dagli undici metri Quagliarella non sbaglia insaccando con un potente rasoterra per l’1-0: undicesima gara di fila in gol in campionato e striscia record di Batistuta (stagione 1994-95) eguagliata. Il numero 27 si ripete nella ripresa: al 55’ Massa comanda un altro rigore per la Samp per il braccio largo di Opoku sul tiro di Murru e dal dischetto Quagliarella (cui il Ferraris tributa una meritata standing ovation nel finale) trasforma per il 2-0, questa volta con una gran botta sotto la traversa. Per la Samp si aprono praterie tra le maglie di una Udinese ormai sfiduciata: al 68’ Linetty segna il 3-0 capitalizzando una splendida azione tutta di prima, dieci più tardi arriva anche la prima rete in blucerchiato di Gabbiadini al primo pallone toccato per il 4-0 conclusivo. Affonda quindi l’Udinese che prosegue nel suo mal di trasferta: zero reti nelle ultime quattro partite lontano dalla Dacia Arena e una classifica che preoccupa sempre di più.

Il Sassuolo batte il Cagliari e torna a vincere in casa. Dopo quattro match di fila, i neroverdi ritrovano il successo in campionato al Mapei Stadium e interrompono il ruolino negativo di 2 pareggi e 5 sconfitte nelle ultime sette partite interne. Un’ottima prova da parte dei ragazzi di De Zerbi, vittoriosi per 3-0 sulla formazione sarda grazie alle firme di Locatelli, Babacar e Matri. Partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre con il Sassuolo maggiormente pericoloso a fronte di un Cagliari impreciso negli ultimi metri. Sono i padroni di casa a trovare il vantaggio dopo soli 9 minuti con Locatelli, a segno per la prima volta in maglia neroverde: Berardi libera il mancino da fuori area, Cragno respinge corto e l’ex milanista si avventa per la ribattuta sotto porta. Il Cagliari prova a rispondere ma non riesce a proporsi pericolosamente dalle parti di Consigli, nemmeno con sette corner nei primi 45′. E poco prima di entrare negli spogliatoi arriva la doccia fredda: Srna sgambetta Djuricic e l’attaccante reclama il rigore. Irrati lascia proseguire poi, qualche secondo più tardi, viene richiamato al Var e dopo aver visionato il contatto a bordocampo concede il penalty. Sul dischetto, dopo un piccolo battibecco con Berardi, si presenta Babacar che con grande freddezza realizza il 2-0 alla sinistra di Cragno. Nel finale, all’87’, ci pensa l’ex di turno Matri a bucare il portiere dei sardi, su assist di Duncan, per il 3-0 definitivo.

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]