Pulizie di primavera: consigli

pulizie di primavera

Le pulizie di primavera, comunemente dette pulizie pasquali, fanno riferimento ad alcuni fondamentali precetti della Pasqua ebraica. Per il popolo ebraico, infatti, la Pasqua è la ricorrenza che celebra la liberazione dalla schiavitù d’Egitto e dura otto giorni: si apre con la cena rituale di Pesach, che cade nel quattordicesimo giorno di marzo o aprile, e prosegue per sette giorni con la festa dei pani non lievitati.

Quest’ultima, in particolare, nel mancato uso del lievito celebrava la fretta con la quale il popolo ebraico era stato costretto a lasciare la sua terra: talmente all’improvviso da non poter, appunto, attendere la lievitazione del pane. Per questa ragione, le famiglie di religione ebraica effettuavano un’accurata pulizia delle proprie case nei periodi vicini alla Pesach, per liberarsi di ogni traccia di polvere di lievito e sporcizia.

Si tratta, dunque, di un antico rito di purificazione che, col tempo, ha superato i confini della tradizione religiosa trasformandosi in consuetudine.

Perché scegliere la primavera?

Di solito si fanno coincidere le pulizie con la primavera, perché le temperature si fanno via via più miti e si sfruttano le giornate di sole e le temperature piacevoli per arieggiare tutti gli ambienti. Regola numero uno per le pulizie ordinarie e straordinarie, è quella di esporre i locali all’aria e al sole: questo non solo permetterà l’essenziale ricircolo di aria, cosa che peraltro andrebbe fatta quotidianamente, ma contribuirà alla prevenzione di muffe e acari.

Non affanniamoci nel pulire la nostra casa da cima a fondo senza seguire un vero e proprio planning delle attività: finiremmo con il correre da una stanza all’altra in modo caotico, perdendo solo tempo ed energia.

Per agire in modo organizzato, occorrerà seguire uno schema preciso che dovrà prevedere:

  • i locali che intendiamo pulire accuratamente;
  • i lavori necessari e urgenti per ogni locale.

Una volta predisposto il planning, armiamoci degli strumenti di pulizia di cui avremo bisogno, come semplici guanti, bicarbonato o sgrassatori, detergenti per vetri e specchi, pezze in microfibra e strofinacci di cotone.

Ricordate che le manovre di pulizia si fanno partendo dall’alto al basso.

Nei paragrafi successivi, vi daremo qualche consiglio utile partendo prima dagli armadi.
Abbiamo pensato di trattare a parte il tema relativo alla pulizia degli armadi, perché esso comprende il classico cambio di stagione.

In linea di massima bisognerà effettuare il cambio di stagione prima delle pulizie primaverili della camera da letto; questo perché la sostituzione di scarpe e indumenti stagionali implica necessariamente il lavaggio e l’igiene interna di vani e cassetti.

Pulizie di primavera: operazioni utili

  • Aspirare polvere e ragnatele annidate sulla parte superiore dell’armadio;
  • con l’uso di uno spazzolone telescopico e un panno in microfibra imbevuto di acqua tiepida e sapone di Marsiglia, sgrassare la superficie superiore e poi quella esterna;
  • pulire eventuali ante a specchio con un detergente specifico o con acqua tiepida e ammoniaca;
  • svuotare armadi e cassetti del loro contenuto;
  • dividere gli indumenti in tre categorie: quelli da riporre, da donare/eliminare, da lavare.
  • sistemare nei contenitori adatti quegli indumenti puliti, lavare quelli sporchi e quelli da donare, raggruppare quelli da eliminare;
  • procedere alla pulizia interna dell’armadio aspirando accuratamente ogni vano e cassetto;
  • passare una microfibra imbevuta di acqua tiepida e sapone di Marsiglia su pareti, ripiani e cassetti. Asciugare con un panno morbido;
  • togliere dalle scatole gli indumenti leggeri risistemandoli ordinatamente nell’armadio e nei cassetti.

Procedere in maniera analoga con le scarpiere:

  • svuotare le scarpiere dividendo le calzature irrecuperabili da quelle che potranno essere riutilizzate grazie all’intervento di un calzolaio;
  • pulire prima l’interno e poi l’esterno con un panno imbevuto di acqua tiepida e mezzo bicchiere di aceto bianco;
  • pulire e disinfettare le calzature rimuovendo sporcizia e terriccio attaccato alle suole; passare il lucido neutro sulle calzature in pelle;
  • lavare in lavatrice a 30 gradi (evitando la centrifuga) eventuali scarpe in tela o da scarpe da ginnastica;
  • adagiare sui ripiani qualche pezzetto di carbone vegetale che, catturando l’umidità sconfiggerà i cattivi odori. È utile sistemare un sacchettino di cotone all’interno della scarpiera con una manciata di sali da bagno profumati.

Il planning

Per quanto riguarda la programmazione delle singole sessioni di pulizia, non esiste una regola precisa su quando eseguire le pulizie di primavera.

Tutto dipenderà dai nostri impegni. L’ideale sarà suddividere le pulizie nelle varie zone della casa, in modo da non affaticarsi e non lasciare indietro eventuali locali. Chiaramente questa è un’attività che coinvolgerà tutta la famiglia, chiamando in causa anche i più piccoli, ai quali affideremo mansioni semplici e divertenti come il riordino dei loro cassetti o la suddivisione della biancheria in base ai colori. E ora: al lavoro!