PUGLIA, PRESENTATO IL PRIMO MUSEO DEL PANE

“Quello del museo del Pane è un evento eccezionale che abbiamo voluto presentare nella nostra sede perché Oropan è una delle aziende pugliesi più rappresentative. Noi siamo la seconda manifattura d’Europa e riteniamo che dare conto della storia attraverso un museo, un museo del Pane di Altamura, sia un elemento fondamentale che può diventare anche attrattivo per il territorio, come accede in altre parti d’Europa”.
Così il presidente di Confindustria Bari e Bat, Domenico De Bartolomeo, alla conferenza stampa di presentazione del primo Museo del Pane in Puglia, che sarà inaugurato ad Altamura il 17 maggio alla presenza del presidente Nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e di numerosi esponenti del mondo imprenditoriale.
L’idea nasce dalla volontà di far conoscere un pezzo di storia del territorio, ma anche della storia di una famiglia, quella di Vito Forte che dà il nome al museo e che dal 1956 ha fatto di una piccola azienda di panificazione una grande impresa. 37mila metri quadrati,143 dipendenti, 600 quintali di pane prodotto sei giorni su sette, 1800 punti vendita serviti di cui 20 paesi distribuiti sui cinque continenti. Sono questi i numeri di Oropan spa, un’azienda conosciuta in tutto il mondo per aver saputo coniugare tradizione e innovazione nel settore dei prodotti da forno.

“Intorno al pane e al forno medievale, tra i più antichi della nostra città – afferma Lucia Forte, Amministratore Delegato di Oropan spa – la mia famiglia si è racchiusa ed è cresciuta. E’ cresciuta intorno al mito del pane. Per un’azienda come la nostra fortemente legata al territorio e alle tradizioni si è trattato di mettere in scena la sua storia, i valori identitari, la cultura gastronomica murgiana. Il museo del Pane – continua Lucia Forte – si rivolge ad un pubblico trasversale: ai turisti, alle scuole, ma anche agli altamurani e a tutti i pugliesi. Sarà, inoltre, un luogo che permetterà ai visitatori di fare una esperienza multisensoriale per far conoscere il prodotto in tutte le sue caratteristiche”.
“Noi cercheremo di creare una rete di questi musei – ha sottolineato De Bartolomeo – che sono musei che raccontano anche la storia di una famiglia, la parte sana dell’economia di un Paese. Significa mettere al centro del dibattito l’impresa. Sono tutte iniziative che noi porteremo avanti con grande forza perché rappresentano il modo più corretto di fare impresa”.

Sullo stato di salute del comparto agroalimentare in Puglia, il presidente di Confindustria Bari Bat e Puglia, non ha dubbi.  “L’agroalimentare – ha annunciato – è un comparto con delle buone performances, nel senso che ci sono molte aziende che stanno lavorando molto positivamente e che stanno dando ottimi risultati, cosa molto importante, anche nell’export”.
Ma il museo del pane di Altamura non è solo un luogo che valorizza un prodotto agroalimentare di eccellenza. Esso vuol dire anche lavorare su un aspetto turistico del territorio grazie all’apporto che l’eccellenza gastronomica può offrire.
“L’attrattività della Puglia – ha spiegato De Bartolomeo – in questo momento è a livelli alti. Va concretizzato tutto il lavoro fatto in passato e tutte queste attività tra cui quella del Museo del Pane, rappresentano una ulteriore possibilità di portare gente sul territorio pugliese partendo dalle buone pratiche e quella di Oropan lo è senz’altro”.

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