PUGLIA, PRESENTATA PDL SU QUOTE ROSA

In Puglia si torna a parlare di quote rosa. Stamattina in conferenza stampa la consigliera regionale del Partito Democratico, Anita Maurodinoia, ha presentato una proposta di legge che modifica gli articoli 7 e 8 della legge regionale numero 2 (Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale) del 28 gennaio 2005, attraverso l’introduzione dell’istituto della “doppia preferenza”. Raccogliendo, infatti la volontà espressa l’8 marzo scorso dal presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo, di riportare in aula la legge elettorale bocciata con voto segreto, la consigliera ha dichiarato: “rivolgendomi in modo trasversale ai miei colleghi, auguro al Consiglio di poter nel più breve tempo possibile, invertire la tendenza che vede la Puglia cenerentola per la scarsa presenza di quote rosa, per approvare la proposta di legge che che permette all’elettore di votare uno o più candidati di sesso diverso appartenenti alla stessa lista. La considero una proposta plurale e per questo da subito – ha concluso – la porterò in giro per la Puglia per costruire un’alleanza estesa per la doppia preferenza”.

La proposta che ora passerà al vaglio della VII Commissione regionale, ha avuto il plauso della Commissione regionale Pari Opportunità e della consigliera di Parità. “Porteremo anche in Commissione Pari Opportunità la proposta – ha detto la presidente, Patrizia Del Giudice. Battiti insieme a noi – ha continuato rivolgendosi al presidente Loizzo – perché questa volta il voto sia palese per una questione di civiltà.

“Sono mortificato nel dover constatare – ha detto il presidente Loizzo – che in questa grande regione democratica e civile stiamo ancora discutendo se introdurre o meno la doppia preferenza. Tuttavia constatato questo – ha sottolineato – occorre andare avanti. Cosa succederà non lo so – ha spiegato Loizzo memore della bocciatura della legge nella scorsa legislatura – perché conosco i dubbi e le perplessità. Bisogna lavorare – ha ribadito – per fare un’operazione di convincimento politico culturale. Accompagnerò e favorirò questa vostra iniziativa – ha continuato – per cercare di far capire che è arrivato il momento di dare questa opportunità. Spero – ha aggiunto – che si apra subito la discussione, perché – ha ribadito – quando si arriva alla vigilia della scadenza elettorale, le discussioni diventano abbastanza complicate e sottoposte a numerose strumentalizzazioni. So bene che la discussione non si limiterà alla doppia preferenza, perché – ha sottolineato – conosco già alcune opinioni di chi pensa sia utile abbassare la soglia di sbarramento che oggi è al 4%. Io sono nettamente contrario, perché alimenteremo la nascita di liste e listarelle che in questo momento non aiuta”.

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