PUGLIA, PALAZZO AQP APRE PORTE A CITTA’

 Da domani le porte del palazzo dell’Acquedotto Pugliese si apriranno ai cittadini. Attraverso visite guidate, ogni sabato e domenica baresi e non, potranno ammirare le bellezze del palazzo. “Ciclicamente – ha detto stamattina a Bari ai giornalisti il presidente di Acq, Simeone Di Cagno Abbrescia – l’Acquedotto Pugliese organizza le visite in questo palazzo che io chiamo la cattedrale, voluto, disegnato e seguito in maniera certosina dall’ingegner Brunetti e – ha aggiunto – arredato e rifinito negli affreschi, nei pavimenti, nel mobilio da Duilio Cambellotti (artista romano di spessore internazionale). È una realtà di Bari che sta diventando sempre più città turistica e viene presa di mira dai visitatori che si sono informati – ha sottolieato – Molto spesso – ha spiegato il presidente – mi capita di vedere cittadini che hanno voglia di visitarlo. L’altro giorno – ha ricordato – ho accolto di persona una coppia di Cagliari incuriosita dalle bellezze del palazzo. Sono rimasti estasiati – ha proseguito – perché mai al mondo avevano visto una realtà di questo genere”.

“Quindi sulla scorta di questa bellezza che il nostro territorio, la nostra città ha, acquedotto pugliese – ha spiegato – intende per due giorni alla settimana aprire al pubblico le visite guidate. Ci saranno quattro visite due il sabato e due la domenica e il palazzo – ha concluso – si metterà a disposizione dei visitatori”. Lo storico Palazzo dell’Acqua, quindi mostrerà le sue bellezze: onde di madreperla, legni pregiati decorati finemente con immagini di alberi, figure con brocche e poi affreschi, tarsie di marmi colorati e pietra bianca su pavimenti e pareti. Oltre alla visita del Palazzo, è possibile visitare fino al 2 dicembre, la mostra “Serbatoi d’acqua”, dell’artista viennese Ingrid Simon, ospitata nel Museo dell’acqua. Ideata e realizzata da Anna Gambatesa in collaborazione con Pietro Marino e la Galleria Misia Arte, per il Fondo Ambiente Italia nelle giornate FAI d’autunno 2018, la mostra permette di vedere ritratti di serbatoi d’acqua immortalati lungo la rete idrica dell’Acquedotto Pugliese; un percorso tra immagini in bianco e nero, leggero e fluido come l’acqua sulle torri d’acqua del nostro territorio, le costruzioni risalenti al secolo scorso, alcune delle quali ancora oggi utilizzate.

“L’acqua – ha detto il Capo della delegazione FAI di Bari, Rossella Ressa – è stato il percorso tematico nazionale di quasi tutte le Giornate FAI 2018 e la Puglia ha accolto in pieno questo invito con grande passione ed entusiasmo tanto da classificarsi ai primi posti in Italia per numero di visitatori che hanno raggiunto i 12mila. La possibilità di poter ammirare le torri d’acqua di Ingrid Simon in un luogo altrettanto fascinoso e simbolico come si connota l’Acquedotto Pugliese – ha concluso – dà il senso a tutta l’azione, nella riflessione che tutto può ripartire proprio con la consapevolezza della bellezza e la conoscenza del nostro patrimonio”.

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