PUGLIA, OK A RIORDINO OSPEDALIERO

La Giunta regionale pugliese, su indicazione del Ministero della Salute, ha approvato il documento unico regionale di riordino della rete ospedaliera. Con il provvedimento approvato dalla Giunta regionale non viene modificato sostanzialmente quanto già approvato dai precedenti Regolamenti regionali. “Si definisce invece in modo organico ed unitario – chiarisce una nota – l’intera rete ospedaliera, relativa alle strutture pubbliche e private accreditate, corredandosi dei documenti relativi al modello organizzativo delle reti tempo/dipendenti, trasporto materno infantile, rete oncologica e rete emergenza urgenza. Per ogni ospedale della Regione Puglia è stato individuato il ruolo all’interno delle reti clinico – assistenziali ed emergenziali”. Per quanto riguarda i nodi della rete oncologica, espressamente richiesti dal Ministero della Salute, sono stati individuati prioritariamente i Dea di II Livello, l’Ospedale di Barletta, gli Irccs pubblici, gli enti ecclesiastici (Panico di Tricase e Miulli di Acquaviva delle Fonti) e l’Irccs privato accreditato “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo. In fase di definizione dei Pdta per patologia oncologica verrà individuato il ruolo di ogni ospedale.

Per quanto riguarda l’Asl di Lecce sono stati previsti 2 posti letto di Terapia intensiva pediatrica in aggiunta rispetto a quelli già previsti dal precedente piano di riordino ospedaliero, al fine di ampliare l’offerta del Polo pediatrico del Salento. Infine, annualmente verrà effettuato dal Dipartimento “Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti” il monitoraggio delle attività in termini di volumi ed esito, sulla cui base si procederà alla rivisitazione delle reti tempo dipendenti e dell’intera rete ospedaliera, soprattutto con riferimento ad alcuni indicatori segnalati dal Ministero della Salute. Il riordino della rete ospedaliera contenuto nel provvedimento approvato oggi dovrà essere attuato entro il 31 dicembre del 2020. I posti letto esistenti attualmente sono 11.806. Il Piano di riordino ne prevede 13.403. La differenza dunque è di + 1.597 posti letto così distribuiti: +1053 posti letto per acuti, +280 posti letto di riabilitazione e + 469 posti letto di lungodegenza.

Il Piano prevede la riorganizzazione degli ospedali pugliesi. Cinque ospedali sono stati classificati come di Secondo Livello, 17 ospedali di Primo livello, 10 Ospedali di base, 1 di Area particolarmente Disagiata. La rete ospedaliera trova poi integrazione e complemento in 2 Istituti di Ricovero e Cura a carattere Scientifico pubblici (Irccs Giovanni Paolo II a Bari a indirizzo oncologico e Irccs Saverio de Bellis a Castellana Grotte a indirizzo gastroenterologico), 2 Istituti di Ricovero e Cura a carattere Scientifico privati accreditati (Irccs Fondazione Salvatore Maugeri a Cassano Murge e Irccs Eugenio Medea a Brindisi) e 25 Case di Cura private accreditate.

 

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