E’ stata presentata questa mattina alla presenza dell’assessore alla formazione della Regione Puglia Sebastiano Leo, l’edizione 2018 del progetto Pass Laureati, la misura per la formazione post universitaria con la quale la Regione Puglia vuole sostenere i giovani pugliesi che, dopo la laurea, intendono accrescere le proprie competenze con un perfezionamento professionale di alta formazione in Italia o all’estero.
“Una misura di 15 milioni di euro – ha specificato l’assessore Leo – con la quale noi investiamo nell’alta competenza. Si tratta di una misura straordinaria che dà la possibilità, soprattutto agli studenti che non hanno possibilità economiche di perfezionarsi e di acquisire quelle competenze che servono per entrare con meno difficoltà nel mondo del lavoro. E poi è una misura a sportello, a novembre è prevista l’apertura della nuova finestra che consente di presentare la domanda. In più rispetto alle misure passate copre anche le spese del vitto, dell’alloggio e del trasporto”.
Il bando prevede una struttura più articolata e soprattutto mirata a chi è veramente interessato a conseguire il master. 10.000 euro è il rimborso riconosciuto dal bando, che la regione copre al 100% per coloro che hanno un valore ISEE da 0 a 10mila (fascia 1), al 90% in caso di valore ISEE da 10 ai 20mila euro (fascia 2), all’80% in caso di ISEE da 20 a 30mila euro (fascia tre). Con l’obbligo di rendicontazione delle spese da parte dei beneficiari e con il sistema di confinanziamento per gli studenti di seconda e terza fascia, si comprende come il bando sia strutturato per finanziare e sostenere chi ha più bisogno e al tempo stesso chi è più motivato ad acquisire un’alta formazione, innescando un meccanismo virtuoso di responsabilità che trova conferme anche nella capacità di placement nel mondo del lavoro.
Alla presentazione dei dati della passata edizione erano il professor Bruno Notarnicola del dipartimento Jonico in sistemi giuridici ed economici e il professor Giovanni Bianco coordinatore per Uniba di “Master Europei “, che organizza master in Italia e all’estero (Polonia, Irlanda, Inghilterra e Belgio) i cui corsisti vanterebbero buone percentuali di assunzione dopo il conseguimento dell’alta formazione.