Firmato a Bari il Protocollo d’intesa tra L’Ufficio scolastico regionale e l’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro, per la realizzazione di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale – in regime di sussidiarietà – da parte delle istituzioni scolastiche pugliesi. L’accordo è stato sottoscritto dall’Assessore regionale all’Istruzione, alla Formazione, al Lavoro, Sebastiano Leo, e dal direttore generale dell’Usr Puglia, Anna Cammalleri, con la finalità di favorire il raccordo tra il sistema dell’Istruzione Professionale (di competenza statale) e il sistema dell’Istruzione e Formazione Professionale (di competenza regionale) affinché le scuole statali in cui sono presenti gli indirizzi professionali possano, previo accreditamento regionale, erogare percorsi di IeFP. Tra i vantaggi ci sarà la possibilità, per le studentesse e gli studenti, di passare dagli indirizzi professionali a quelli di IeFP e viceversa. Inoltre gli iscritti ai professionali potranno accedere all’esame di qualifica o diploma professionale previo riconoscimento dei crediti formativi.
“Stiamo lavorando a ritmo serrato – afferma Sebastiano Leo, Assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia – per dare al sistema dell’Istruzione e Formazione Professionale la veste adeguata a rispondere alle richieste del mondo del lavoro. L’intesa con l’Usr, per la quale va il mio personale ringraziamento al direttore Cammalleri e agli Uffici che hanno lavorato al perfezionamento dell’iter, corre nella giusta direzione e ammoderna la filiera formativa integrando il sistema regionale a quello statale. Dopo la revisione del Repertorio di IeFP che ha attualizzato il sistema del diploma e della qualifica professionale alle più recenti richieste del mondo di lavoro, l’intesa con l’Usr è un tassello importante per dare massima efficacia a questi percorsi. Non possiamo continuare a registrare che ci sono posti di lavoro vacanti per mancanza di adeguati profili professionali e per questo abbiamo compiuto un ulteriore sforzo che, grazie ai nuovi percorsi individuati nel Repertorio (attivi dall’anno scolastico 2020/2021), daranno ai nostri giovani maggiori chance di occupazione essendo ampio il ventaglio dell’offerta che abbraccia tutti i settori produttivi”.
Il direttore generale dell’Usr Puglia, Anna Cammalleri, sottolinea il valore dell’intesa raggiunta: “I percorsi di Istruzione e formazione professionale costituiscono una alternativa alla scuola secondaria di secondo grado e consentono il conseguimento di una qualifica professionale, al termine della quale gli studenti possono scegliere di: entrare nel mercato del lavoro, proseguire gli studi frequentando il quarto anno dei medesimi percorsi di IeFP, al fine di conseguire un diploma professionale; proseguire gli studi a scuola al fine di conseguire un diploma di scuola secondaria di secondo grado. Il protocollo siglato tra la direzione generale della Puglia e l’Assessorato regionale all’Istruzione e Formazione consente di allargare tali opzioni permettendo di tesaurizzare le competenze, conoscenze e abilità conseguiti nel sistema di istruzione (con il loro riconoscimento in crediti) al fine del conseguimento dei titoli professionalizzanti. Si è aderito in questo obiettivo alla forte richiesta della Regione e delle parti sociali, anche in considerazione delle azioni di supporto che saranno messe a disposizione dall’Ente. L’impegno nel prossimo futuro è quello di elevare il successo formativo nel settore professionalizzante, strategico nell’economia del Paese e della nostra regione in particolare, per consentire una più incisiva competitività ai nostri giovani. Qui il mio ringraziamento al l’assessore regionale Leo e al suo staff, che, grazie allo stretto raccordo con quello del mio ufficio e ministeriale, hanno consentito il raggiungimento di questo importante risultato”.
Allo stato attuale le scuole con attivi indirizzi professionali, già autorizzate ad erogare nell’anno scolastico 2017/2018 i percorsi di IeFP in regime di sussidiarietà, potranno garantire la continuità dell’offerta formativa. Per le scuole non ancora accreditate, saranno stabilite le modalità utili all’inserimento nell’apposito albo, con provvedimenti della Sezione Formazione Professionale della Regione Puglia, competente per materia. Tuttavia, nell’ambito della propria autonomia, le Istituzioni scolastiche non accreditate, presso le quali sono attivati indirizzi professionali, possono inserire nel Piano Formativo Individuale delle proprie studentesse e dei propri studenti le attività integrative realizzate, previo accordo, con istituzioni scolastiche e o organismi formativi accreditati, al fine di garantire agli alunni la possibilità di sostenere gli esami per il conseguimento della qualifica o del diploma professionale di IeFP coerente.
Pertanto saranno attivati i percorsi che si sviluppano in 26 qualifiche di operatore (articolate in 35 indirizzi) e 29 diplomi di tecnico (articolati in 51 indirizzi).
Nel dettaglio. I percorsi per operatori sono: agricolo, dell’accoglienza, dei servizi di impresa, della riparazione di veicoli a motore, della lavorazione dei materiali lapidei, della lavorazione dei metalli preziosi e affini, dei prodotti di pelletteria, dei sistemi logistici, del benessere, del legno, del mare, dell’abbigliamento, della ristorazione, delle calzature, delle produzioni alimentari, delle produzioni chimiche, degli impianti termoidraulici, operatore edile, operatore elettrico, della gestione delle acque, grafico, informatico, meccanico, manutentore delle barche da diporto. Sul fronte dei Tecnici: agricolo, delle vendite, animatore turistico, servizi di impresa, accoglienza, servizi sala bar, servizi logistici, trattamenti estetici, tecnico del legno, dell’acconciatura, dell’abbigliamento, delle energie rinnovabili, dei materiali lapidei, del ferro, dei metalli preziosi, della pelletteria, del tessile, delle produzioni alimentari, tecnico di cucina, grafico, informatico, meccatronico, modellazione e fabbricazione digitale, gestione di impianti di produzione, automazione industriale.