BARI (ITALPRESS) – La Puglia è la prima regione del Mezzogiorno e la quinta in Italia per tasso di crescita del prodotto interno lordo e, in generale, è una regione caratterizzata da un dinamismo su alcuni indicatori fondamentali per lo sviluppo socio economico territoriale. E’ quanto è emerso oggi dal forum “#mareAsinistra, le politiche vincenti per l’attrattività della Regione Puglia”, organizzato dalla Regione Puglia, da Puglia Sviluppo e da The European House – Ambrosetti.
In particolare, alcune filiere territoriali si dimostrano molto in salute: su tutte, l’export e il settore energetico, con importantissi progetti per la creazione di una filiera industriale integrata per la sostenibilità della regione.
L’obiettivo di TEHA è creare una visione per il territorio che consideri la politica economica collegata alle principali filiere industriali territoriali, ovvero energia, agrifood, aerospazio e turismo, per poi migliorare alcuni kpi su cui la Regione si è mostrata in ritardo, come per esempio l’occupazione giovanile e l’occupazione femminile, in cui lo scarto rispetto alle medie nazionali è ancora oggettivamente alto.
“I dati – ha affermato a margine dell’evento l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci – sono incoraggianti e pongono la Puglia al centro delle strategie del Mezzogiorno e del Paese. Finalmente abbiamo una crescita incoraggiante e anche le opportunità di rientro dei giovani e non, in generale dei talenti. Da qui la collaborazione con Ambrosetti per provare a immaginare attraverso uno studio puntuale e internazionale il focus di crescita, quindi qual è la nuova traiettoria che può avere la Regione Puglia, e a interrogarsi su quelle che sono le sfide del futuro, come affrontare i temi dell’intelligenza artificiale, metterci al centro di una strategia della blue economy e quindi anche della logistica, in un asset geopolitico che cambia costantemente, essere al centro delle sfide dell’energia, della transizione energetica. Questi sono dibattiti in cui ci poniamo al centro, rafforzando il nostro ecosistema dell’innovazione, ma provando a costruire nuove sfide per il futuro”.
“I dati dello studio sulla Puglia di TEHA, che presentiamo oggi, di certo ci rendono orgogliosi del lavoro svolto in questi anni, che si traduce, per esempio, in una crescita del Prodotto Interno Lordo, in una crescita degli investimenti e del numero di startup e di imprese innovative. L’obiettivo di questo focus, però, è un altro, ed è proprio nel suo titolo: #mareAsinistra. Perché, per poter attrarre in via definitiva non solo nuove imprese ma soprattutto persone e talenti che in Puglia decidano di vivere e di mettere a disposizione le proprie competenze, conoscenze ed esperienze, abbiamo bisogno di comprendere sia le reali esigenze del nostro sistema produttivo sia qual è lo stato di salute di settori strategici che garantiscono lo spostamento di capitale umano in Puglia. #mareAsinistra è proprio questo, una strategia che intende attrarre manager, creativi, talenti da tutto il mondo che qui possano trovare non solo condizioni lavorative favorevoli ma anche servizi e qualità della vita che rispondano a standard europei. Questi dati sono preziosi, perché ci permettono di proseguire un lavoro che è intersettoriale, che coinvolge tutti i settori di questa Regione e che intende rendere la Puglia il luogo in cui si sceglie di vivere perché si vive bene” ha aggiunto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano in una nota diffusa.
– Foto: xa2/Italpress –
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