“Il modello organizzativo pugliese rappresenta un’esperienza di grande rilievo, insieme a quella del Piemonte e dell’Emilia Romagna, proprio per la massima collaborazione e il continuo scambio di comunicazione che si riesce a produrre all’interno di tutto il sistema operativo. Noi oggi siamo in una sala operativa interforze. La Protezione civile coordina tutte le forze che sono impegnate nell’antincendio e più in generale della Protezione civile. È indubbiamente un esperimento che prevede una grande generosità di ogni organizzazione perché bisogna accedere a informazioni e collaborare. L’io viene sostituito dal noi e, questo, è un risultato che qui a Jacotenente è stato ottenuto grazie alla collaborazione tra tutte le forze impegnate, Carabinieri forestali, Vigili del Fuoco, Arif, volontari. Vorrei ringraziarli di cuore davvero tutti, per il loro enorme altruismo”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che con l’assessore regionale Raffaele Piemontese ha visitato il campo gemellato operativo di lotta all’Antincendio boschivo presso la Caserma Aeronautica di Jacotenente, in territorio di Vico del Gargano, in provincia di Foggia.
L’incontro è stato l’occasione per fare il punto della situazione sull’andamento della campagna antincendi boschivi 2019, con i primi risultati e la presentazione dei primi dati aggiornati al 5 agosto. A oggi si sono registrati 14 interventi aerei e 1788 incendi (già superato il numero degli incendi del 2018, altra stagione sfavorevole agli incendi) distribuiti nelle sei province pugliesi. Tra queste, la provincia di Lecce è quella più interessata, anche se, guardando solo gli incendi boschivi, senza dubbio la provincia di Foggia è la più colpita, con particolare riferimento all’area garganica in cui si evidenzia un numero di incendi maggiore (la metà degli incendi nella provincia dauna infatti ricade proprio in questa area).
La Regione Puglia ha creato due strutture decentrate proprio nelle due province più a rischio, una a Campi Salentina, in provincia di Lecce e l’altra a Foggia (Gargano). I due campi operativi sono funzionanti dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno.
“Il trentaduesimo Stormo ha la gestione di questa fase che è una fase gestita ovviamente anche con caratteristiche militari perché fa parte della difesa aerea, però noi le Forze armate le facciamo funzionare anche al servizio della popolazione civile e questo ovviamente è una caratteristica tutta italiana che rende le Forze armate italiane sempre parte della nostra vita quotidiana”, ha aggiunto Emiliano rivolgendo un invito a tutti i cittadini, cioè “quello di essere sempre prudenti. Abbiate sempre cura di non lasciare fiamme non controllate. In questo modo compite un’operazione antincendio fondamentale, cioè non innescate nessun incendio. Poi se c’è qualcuno che ancora si diverte ad appiccare incendi dolosi, sappiate che oggi ci sono anche i satelliti che possono controllare”.
“La Regione Puglia ha finanziato – ha aggiunto l’assessore Piemontese – tre interventi di presidio in mare dei Vigili del Fuoco per fare in modo che sul Gargano, nel sud del barese in Valle d’Itria e in Salento, i nostri turisti fossero più protetti e la nostra costa meglio pattugliata. Oggi abbiamo visitato una base interforze con la nostra Protezione civile, con i Carabinieri forestali, con i Vigili del Fuoco ospitati dall’Aeronautica militare per prevenire gli incendi e quindi la Regione Puglia – ha concluso Piemontese – interviene per tutelare il nostro territorio dal rischio incendi con la collaborazione di tutte le istituzioni. Un modello organizzativo indubbiamente vincente”.
Complessa la macchina dell’Antincendio Boschivo pugliese che sotto il coordinamento regionale della SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente) istituita presso la sede della Protezione Civile regionale, vede la partecipazione attiva e la piena sinergia tra i Vigili del Fuoco, l’ARIF (Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali) ed i Carabinieri Forestali che possono contare anche sul preziosissimo contributo di circa 160 Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile convenzionate con la Regione.
In particolare nel territorio del Gargano, l’istituzione del Campo Gemellato AIB, d’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, consente di inviare un contingente di circa 550 Volontari provenienti oltre che dalla Puglia anche dal Corpo AIB del Piemonte e dall’Associazione Nazionale Alpini, che svolgono oltre alle attività di spegnimento, anche attività di presidio e pattugliamento, tutte attività che rendono efficace ed efficiente la prevenzione degli incendi boschivi in Puglia.
A completare il dispositivo di prevenzione e lotta aerea agli incendi boschivi, due velivoli Fire Boss schierati presso l’Aeroporto di Protezione Civile Gino Lisa di Foggia, in grado di intervenire sul territorio garganico in pochi minuti.
Quest’anno la quantità molto elevata di precipitazioni su tutto il territorio pugliese fino a maggio 2019, ha determinato un aumento, rispetto alle medie storiche, dell’umidità del combustibile creando condizioni sfavorevoli, pur non evitandole come si evince dai dati presentati, all’innesco degli incendi.
(ITALPRESS).
PUGLIA, EMILIANO “GRANDE SFORZO CONTRO INCENDI”
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]