“Oggi parte la vera e propria rivoluzione ferroviaria in Puglia. Sicuramente migliorerà l’esperienza di viaggio, non solo dei pendolari, ma anche di chi ci lavora a bordo del treno, quindi dei macchinisti e dei capitreno”. Così l’amministratore delegato di Trenitalia, Orazio Iacono, presentando stamattina a Bari i nuovi treni Jazz, con l’assessore regionale ai Trasporti, Gianni Giannini.
Dotati di portabici, prese elettriche, e telecamere di video sorveglianza sia interne che esterne per poter gestire meglio le situazioni di criticità registrate in passato, i treni, il cui costo si aggira intorno ai 6 milioni di euro, hanno una telediagnostica, quindi sono capaci di poter gestire in anticipo le situazioni di probabile guasto.
“Sono dotati – ha detto Iacono – di un’affidabilità di gran lunga superiore a quelli che oggi abbiamo in uso in questa regione. Più comfort – ha continuato – più affidabilità, più qualità per i pendolari di questa regione”.
“I tre treni – ha detto l’assessore Giannini – saranno utilizzati uno sulla linea Foggia-Bari, l’altro sulla linea Lecce-Brindisi-Bari e l’altro sulla tratta Taranto-Bari. Sono circa 220 – ha continuato – i passeggeri in grado di essere trasportati. Da oggi fino al 2014 – ha concluso – avremo 46 treni nuovi scaglionati nel corso degli anni”.
“Grazie anche ai ferrovieri pugliesi – ha sottolineato Iacono – in Puglia abbiamo ricominciato ad investire con la regione, perché – ha spiegato – veniamo da un periodo passato in cui non eravamo in grado di fare investimenti. Adesso, dopo aver rimesso i conti in ordine, dopo aver firmato il nuovo contratto di lungo termine, abbiamo cominciato a pianificare gli investimenti. Oltre ai 3 treni, che sono treni che oggi vengono consegnati grazie alla Regione Puglia, ne arriveranno altri 43 che ci permetteranno di rinnovare totalmente la flotta di questa Regione. L’età media della flotta, arriverà ad essere meno di tre anni. Basti pensare che in Germania siamo intorno ai 15 come la Francia, Svizzera siamo sopra i dieci. Quindi diventa un benchmarck veramente in Europa, la regione Puglia, così come le altre regioni, perché – ha concluso – la priorità di Trenitalia sono i pendolari”.