La giunta regionale della Basilicata anche per l’anno scolastico da poco iniziato ha approvato l’avviso pubblico per la fornitura gratuita e semigratuita di libri di testo, con il quale si invitano i Comuni a predisporre i relativi bandi per l’acquisizione delle istanze. “Il contributo – fa sapere l’amministrazione regionale – può essere concesso per l’acquisto di libri di testo e di strumenti didattici alternativi indicati dalle istituzioni scolastiche nell’ambito dei programmi di studio”. E’ escluso “l’acquisto dei dizionari”, mentre “il contributo può essere concesso solo per la spesa documentata”. La misura massima del beneficio erogabile “è determinata dal costo della dotazione dei testi della classe frequentata”. Il contributo può essere richiesto da persone fisiche, iscritte all’anagrafe tributaria ed aventi il domicilio fiscale in Italia. Il richiedente può essere “il genitore dello studente iscritto (minorenne o maggiorenne), il tutore, lo stesso studente se maggiorenne”.
Il contributo “non può essere concesso qualora lo studente sia già in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado”, ma possono accedere al beneficio “anche i frequentanti corsi serali, purché non siano già in possesso di un titolo analogo”. Qualora lo studente “sia ripetente, si iscriva allo stesso istituto o allo stesso indirizzo di studi può richiedere il beneficio solo se riferito all’acquisto di libri di testo diversi dall’anno precedente o per i quali non abbia richiesto negli anni precedenti il contributo”.