Centocinquanta nuovi giovani imprenditori agricoli questa mattina hanno firmato i decreti di concessione del contributo a valere sulla Misura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori” – secondo bando – del Psr Basilicata 2014-2020 che premia progettualità di impresa innovative e la voglia e desiderio di rimanere a lavorare in Basilicata. L’impegno complessivo per il primo insediamento di giovani in agricoltura è pari a 34 milioni di euro, a cui vanno aggiunti altri 24,4 milioni di euro a valere sulla misura 4.1 per il miglioramento aziendale destinata ai giovani, di cui 12,2 già assegnati e 12,2 di prossima assegnazione. Il Dipartimento è al lavoro per recuperare ulteriori risorse che ci consentono di scorrere la graduatoria ulteriormente.
Lo rende noto il Dipartimento Politiche Agricole e Forestali
Con i 150 nuovi insediati, ad oggi sono stati finanziati e sostenuti in due anni 540 imprese under 40.
Nel 2017, in Basilicata l’incidenza del numero delle imprese agricole “giovanili”, con età inferiore ai 35 anni, rispetto al numero totale delle imprese del settore agricoltura, silvicoltura e pesca si attesta al 10,6%, con una variazione rispetto al 2016 di 12,9 punti percentuali. La media italiana è del 7,3%.
Il modello applicato alla individuazione dei giovani beneficiari, ha provato a risolvere alcune storiche criticità quali il frazionamento della proprietà, la poca propensione alla ricerca, o ad avere un management aziendale in grado di essere competitivo in questo tempo. I diplomati e laureati in materie agrarie, ma non solo, sono stati chiamati a mettere in campo ciò che la scelta del percorso formativo e degli studi poteva restituire alla loro stessa terra.