LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Una squadra del Dipartimento della Protezione Civile di Malta ha concluso con successo una missione di cinque giorni ad Al-Asabaa, in Libia, dove una serie di incendi di origine sconosciuta ha distrutto decine di abitazioni, costringendo molte famiglie a lasciare le proprie case.
L’operazione, condotta nell’ambito del meccanismo di Protezione Civile dell’UE, mirava a fornire supporto diretto sul campo, valutazioni preliminari e coordinamento con le autorità locali per affrontare la crescente crisi. La missione congiunta ha effettuato valutazioni dei danni nelle aree colpite e ha presentato le prime conclusioni alle autorità libiche per contribuire alle indagini in corso. La causa degli incendi resta ancora incerta, anche se i funzionari hanno escluso la presenza di gas tossici o sostanze chimiche o biologiche pericolose.
Il ministro dell’Interno, Byron Camilleri, ha elogiato il lavoro svolto dal team maltese, affermando che la missione è un esempio dell’impegno continuo di Malta per la solidarietà internazionale e la risposta alle emergenze. Le autorità locali libiche stanno continuando a lavorare per determinare la causa degli incendi, che si sono verificati in diverse aree del comune di Al-Asabaa. Il sindaco, Emad Al-Maqtouf, ha presieduto una riunione durante la quale sono state presentate mappe geografiche dei siti degli incendi, prime analisi dei dati e dettagli sulle procedure utilizzate per raccogliere e valutare i campioni ambientali.
Il comune di Al-Asabaa, in coordinamento con enti nazionali e internazionali, ha formato un team scientifico incaricato di guidare le indagini. Mentre proseguono le indagini, il governo maltese ha ribadito il proprio impegno a sostenere ulteriori missioni e a rafforzare il ruolo dell’isola come partner affidabile negli sforzi umanitari regionali e internazionali.
-Foto: ministero dell’Interno di Malta-
(ITALPRESS).