BOLOGNA (ITALPRESS) – Sono stati gli argini del fiume Rabbi, a Forlì, la sede della prova conclusiva del corso per addetti alle emergenze idrauliche, idrogeologiche e costiere che ha abilitato 28 nuovi volontari di diverse associazioni del territorio provinciale.
Salgono così a 158 le volontarie e i volontari specializzati in questo genere di attività, su un totale complessivo di circa 1900 operativi in 38 associazioni di Protezione civile del territorio forlivese-cesenate.
“Nel volontariato la formazione è un aspetto determinante per l’efficacia e l’efficienza dell’intero sistema di protezione civile- afferma la Presidente facente funzioni con delega alla Protezione Civile, Irene Priolo -. Ringrazio il Coordinamento provinciale del volontariato di Protezione civile e l’Ufficio territoriale di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale che hanno promosso il corso, un’importante opportunità per accrescere la preparazione e la capacità di intervento rispetto a rischi particolarmente attuali, a maggior ragione dopo i tragici eventi legati all’alluvione. Allo stesso modo – conclude Priolo – un grande ringraziamento va a tutte le donne e gli uomini che hanno preso parte all’attività formativa, centrata su un tema di grande rilevanza, dimostrando di cogliere a pieno il valore della proposta”. Il ciclo di lezioni, realizzato secondo i nuovi standard formativi approvati dalla Regione, si è concentrato sulle principali attività di prevenzione ed intervento in emergenza da mettere in campo in scenari di tipo idraulico, idrogeologico e costiero. Si è inoltre puntata l’attenzione sulla valutazione dei rischi, oltre che sul corretto utilizzo delle attrezzature e dei dispositivi di protezione individuale per assicurare comportamenti sicuri e di autotutela.
Il corso, della durata di 25 ore, si è svolto a Forlì presso la sede del Cup, il Centro unificato di Protezione civile. Le prove pratiche, didattiche e d’esame, sono state realizzate in un’area lungo il corso del Rabbi. Le docenze hanno visto alternarsi funzionari dell’Ufficio di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale, del Consorzio di bonifica della Romagna, volontari esperti in materia e volontari formatori della sicurezza.
La selezione finale, finalizzata alla verifica delle conoscenze acquisite, ha previsto un test sugli argomenti trattati e sui comportamenti di autotutela. Si è poi svolta una prova pratica (individuale e di gruppo) per valutare la capacità di intervento nei vari scenari – formazione di una coronella, telonatura arginale, uso di motopompa – con l’utilizzo di varie attrezzature.
Sul portale regionale dell’Agenzia all’indirizzo https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/volontariato sono disponibili tutte le informazioni per diventare volontario in Emilia-Romagna.
– Foto: ufficio stampa Emilia Romagna –
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