PROGRAMMA DI COOPERAZIONE UNIBA-CINA

La delegazione dei 4 ingegneri cinesi ospiti presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari per un training di formazione professionale nell’ambito del Progetto di cooperazione internazionale “Sino-Italian Cooperation Program for Environmental Protection” è stata ricevuta dal Rettore Antonio Uricchio.
L’Università di Bari rafforza così sempre di più la cooperazione internazionale nell’ambito della ricerca e del trasferimento di conoscenza. Il rettore ha dichiarato: “Sono  fiero che il know-how della nostra Università e, nel caso di specie, le eccellenti expertise del gruppo di ricerca del professore de Gennaro possano rappresentare valore aggiunto per altre esperienze innovative. In particolare, la tematica ambientale rappresenta, nell’Università di Bari, una delle aree forse più significative per la proiezione verso il miglioramento del territorio, basti tenere presente, ad esempio, il Polo Scientifico Tecnologico ‘Magna Grecia’ di Taranto e le sue attività”.

Il Progetto di cooperazione internazionale “Sino-Italian Cooperation Program for Environmental Protection – SICP (Programma di Cooperazione Italia-Cina per la Protezione Ambientale)” ha l’obiettivo di sviluppare capacità di monitoraggio e controllo dell’inquinamento da polveri sottili nella regione di Pechino (Cina). Il corso della durata di due settimane (dal 15 al 26 Ottobre) è finalizzato a fornire un quadro conoscitivo sulla normativa europea vigente in materia di valutazione della qualità dell’aria e sulle metodologie per il monitoraggio degli inquinanti atmosferici e la caratterizzazione chimica della componente organica del particolato atmosferico. Una parte delle esercitazioni pratiche sarà realizzata presso i laboratori del Polo Scientifico e Tecnologico di Taranto e l’altra in campo nell’ambito della campagna di monitoraggio condotta in questi giorni nell’area industriale di Taranto mediante il Laboratorio mobile dell’Università degli Studi di Bari.

Il gruppo di ricerca dell’Università di Bari, coordinato dal Professore Gianluigi de Gennaro, è stato individuato per la realizzazione di questo intervento, nel panorama nazionale degli Enti di Ricerca, sulla base delle competenze di eccellenza nell’ambito del monitoraggio della qualità dell’aria e per la dotazione strumentale d’avanguardia. Il corso è tenuto e diretto dai ricercatori del Dipartimento di Biologia Alessia Di Gilio e Jolanda Palmisani e coinvolge anche altri esperti del settore quali il professore Giorgio Assennato ed il dottore Vittorio Esposito di ARPA Puglia.

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