VENEZIA (ITALPRESS) – Combattere il bullismo ed educare alla non violenza attraverso prevenzione, informazione e sensibilizzazione nelle scuole. Questo lo scopo dell’evento che oggi ha animato gli spalti e il campo da gioco del Palasport Taliercio, a cui hanno preso parte esperti del settore, personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport. Ha partecipato, per l’Amministrazione del Comune di Venezia, la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano. “La trasmissione di nuovi modelli virtuosi e replicabili per educare alla NON violenza”, questo il nome della campagna di formazione avviata per le scuole, organizzata dall’associazione Mede@. Il progetto struttura per gli studenti dei percorsi che mirano a sviluppare consapevolezza sui temi del bullismo, del cyberbullismo e di ogni forma di violenza e discriminazione di genere, nella consapevolezza che è compito della scuola educare al rispetto dell’altro.
All’evento hanno partecipato in presenza un migliaio di studenti delle scuole superiori Gritti, Stefanini, Algarotti, Zuccante, Berna, insieme a molti altri che si sono collegati da remoto. Presenti, per l’associazione Mede@, la presidente, Natalizia Daniele, il responsabile progetto Mede@ per le scuole, Andrea Sommavilla, e il coordinatore nazionale Mede@, Alberto Polini. Ha presenziato, in collegamento streaming, anche l’onorevole Martina Semenzato. “Fenomeni come il bullismo, il cyberbullismo e la violenza di genere sono delle vere e proprie piaghe che coinvolgono l’intera società e per tale ragione rimane necessario realizzare azioni sinergiche ed efficaci di prevenzione e contrasto in cui la scuola, le famiglie e le Istituzioni, uniscano le forze e competenze mettendo in campo tutti gli strumenti a disposizione” ha dichiarato la presidente Damiano.
“Ascoltare e coinvolgere i giovani, utilizzando anche il loro linguaggio, può rivelarsi utile da un lato a rompere quel muro di silenzio che spesso avvolge e travolge le loro fragilità e i loro disagi, dall’altro ad arginare per tempo questi gravi fenomeni. L’obiettivo dev’essere diffondere tra i giovani un atteggiamento mentale e culturale rispettoso, gentile e accogliente verso gli altri senza mai tralasciare il fondamentale aspetto educativo al senso di comunità e di responsabilità collettiva. Un primo passo per abbattere le distanze con le nuove generazioni e rispondere ai nuovi bisogni. Grazie all’associazione Mede@ e a quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa lodevole iniziativa”.
L’evento, organizzato insieme alla presidenza del Consiglio comunale, gode del patrocinio, tra gli altri, del Comune di Venezia e della Città Metropolitana di Venezia.
foto: ufficio stampa Comune di Venezia
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