Progetto “Golazo” vince iniziativa Start Cup Bergamo di Unibg

BERGAMO (ITALPRESS) – Si è svolto oggi, lunedì 7 ottobre 2024, presso la sede di Caniana dell’Università degli studi di Bergamo, l’evento finale di Start Cup Bergamo 2024. Start Cup è l’iniziativa di formazione, accompagnamento imprenditoriale e di sviluppo di idee d’impresa ad alto contenuto innovativo dell’Università degli studi di Bergamo, giunta quest’anno alla XIV edizione. Partner dell’iniziativa sono Intesa Sanpaolo, Fondazione Pesenti, Vitali spa e Fondazione Lombardini. Start Cup Bergamo 2024 ha coinvolto 9 team formati da studenti e ricercatori dell’Ateneo. Nel corso dell’estate si sono svolte le attività di selezione, formazione e mentoring. La fase finale ha l’obiettivo di far emergere e valorizzare i progetti d’impresa a maggior potenziale, volti a promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio. Durante la finale i team hanno avuto tre minuti per raccontare i propri progetti imprenditoriali, adottando lo stile dell'”elevator pitch”, una presentazione breve e persuasiva pensata per evidenziare i punti salienti del progetto. I progetti sono stati valutati da un panel di valutazione composto da accademici, imprenditori e investitori. La finale è stata anche l’occasione per celebrare le 14 edizioni di Start Cup Bergamo. Un traguardo importante che riflette l’impegno continuo dell’Ateneo nel promuovere innovazione e creatività e nel formare potenziali imprenditori, come raccontano i numeri dell’iniziativa: dal 2010 ad oggi Start Cup ha formato 376 team con idee iniziali d’impresa, che hanno sviluppato 186 business plan per un totale di 1007 partecipanti e il lancio di 34 start-up. Tra queste, alcune si sono affermate notevolmente sul mercato: MyCookingBox, FermoPoint, DazeTechnology, QuiclyPro, Sieve. I progetti vincitori della XIV edizione di Start Cup Bergamo, che ricevono, nell’ordine, un premio di 10.000, 5.000 e 2.500 euro, sono: Primo classificato, Golazo; Secondo classificato, BridgeSolution; Terzo classificato, Oxymeter. Come per la precedente edizione, anche quest’anno Fondazione Pesenti ha destinato un contributo speciale di 2.500 euro al “Progetto con il più elevato impatto sociale” tra tutti i finalisti, assegnato a MentorAva. Un premio speciale di 2.500 euro per il “Progetto con maggiore contributo allo sviluppo e l’innovazione territoriale” assegnato da Vitali Spa è stato vinto da TAM. Infine, un ulteriore riconoscimento a Z-Over da parte di Bergamo Sviluppo Azienda Speciale della Camera di Commercio di Bergamo che mette a disposizione del team un percorso per la redazione del business plan. La commissione di valutazione è stata presieduta dal Prof. Lucio Cassia, presidente del Centro di Ricerca di Ateneo Center for Young and Family Enterprise (CYFE). Alla commissione hanno partecipato anche Giovanna Dossena e Giuseppe Rosace dell’Università degli studi di Bergamo, Andrea G. Gorla Innovation Specialist presso Intesa Sanpaolo Innovation Center, Angelo Martinelli Consigliere Gres Art 671 – Fondazione Pesenti, Andrea Lombardini Responsabile progetti Fondazione Lombardini, Giuseppe Bonacina Direttore marketing Vitali spa, Paolo Carminati Responsabile incubatore d’Impresa di Bergamo Sviluppo, Fabio Malerba Segretario Generale IBAN. Sergio Cavalieri, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo: “Siamo orgogliosi di accompagnare i nostri studenti in esperienze che integrano le attività di studio e formazione, permettendo loro di vivere appieno la vita universitaria e di mettersi alla prova. Con la Start Cup i nostri giovani talenti affrontano sfide concrete e acquisiscono competenze fondamentali come l’identificazione di soluzioni ai bisogni, la realizzazione di un modello di business efficace e la tutela della proprietà intellettuale. L’Università degli studi di Bergamo crede fermamente nell’importanza di percorsi di apprendimento che includono attività pratico-sperimentali, interattive, che permettono di confrontarsi con la realtà e sviluppare un mindset imprenditoriale”. Tommaso Minola, Direttore del Centro di Ricerca di Ateneo Center for Young and Family Enterprise (CYFE): “La Start Cup, giunta alla sua XIV edizione, è un’iniziativa di punta del nostro Ateneo, e siamo particolarmente orgogliosi di vederla quest’anno integrata nel programma CREO. Con CREO, l’Università degli studi di Bergamo propone più di quindici fra laboratori e corsi che stimolano la crescita personale e le competenze trasversali, promuovendo creatività, intraprendenza e innovazione. Il fenomeno delle start-up sta evolvendo rapidamente e richiede nuove competenze e approcci, in particolare la capacità di interagire con l’intero ecosistema accademico e imprenditoriale. Anche Start Cup, dunque, si sta trasformando per rispondere a queste sfide, fornendo agli studenti gli strumenti per lavorare da subito come motore di innovazione insieme alle imprese del territorio”. Maria Rosa Scarlata, docente dell’Ateneo e co-direttrice insieme a Davide Hahn del percorso Start Cup: “In questi anni la School, che precede la competizione, si è rivelata fondamentale per Start Cup Bergamo, permettendo agli studenti di sperimentare e validare le proprie idee insieme a specialisti dell’innovazione e partner del territorio. La School è stata itinerante, visitando i luoghi chiave dell’ecosistema bergamasco. Da quest’anno, poichè la School non attribuisce crediti formativi universitari, abbiamo osservato una classe particolarmente attiva e motivata fin dall’inizio del percorso. Un’altra novità di questa edizione è il format dell’evento finale, che ha previsto prima della premiazione un’intera mattinata di interazione a porte chiuse tra i partecipanti e la commissione di valutazione che ha identificato i vincitori; un confronto che rappresenta per noi un contributo ad alto valore aggiunto del nostro ecosistema dell’innovazione e per il quale siamo molto grati”. Sergio Crippa, componente del CdA e Segretario Generale della Fondazione Pesenti: “Il rapporto tra Università di Bergamo e Fondazione Pesenti rappresenta un elemento caratterizzante nella storia di entrambe le Istituzioni. Ci fa quindi particolarmente piacere -in questo 2024 per noi così significativo che segna i 20 anni dalla nascita della nostra Fondazione- sostenere un’iniziativa che guarda al futuro e mira alla crescita delle giovani generazioni, non solo attraverso la formazione, ma anche lo sviluppo di iniziative imprenditoriali che abbiano un rilevante impatto sociale, perfettamente in linea con la nostra mission”. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Unibg

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