PRIME LIBERE IN AUSTRALIA, BAUTISTA DAVANTI A REA

Rookie ma non troppo. C’è Alvaro Bautista, in sella alla Ducati del team Aruba.it Racing, in testa alla classifica combinata delle libere del Gran Premio d’Australia, prova inaugurale del Mondiale Superbike. Sul circuito di Phillip Island, il pilota di Toledo ha registrato il miglior giro individuale della FP2 ed è stato il più veloce in pista insieme alla sua nuovissima Ducati Panigale V4 R: 1’30″327 il crono nei minuti finali della sessione che gli consente di relegare al secondo posto l’uomo dei record della categoria, Jonathan Rea, più lento di appena 14 millesimi. Se l’altro pilota Ducati continua invece a faticare (solo 14esimo Chaz Davies, non ancora nel pieno della sua forma fisica e con alcune difficoltà di adattamento alla moto), in casa Kawasaki si registra il terzo tempo assoluto di Leon Haslam, che dei primi tre è quello che riesce a migliorarsi di più fra le due sessioni. Il 35enne pilota inglese ha trascorso gran parte della FP2 ad inseguire Bautista, una strategia utile per imparare lo stile di guida dello spagnolo, il potenziale della Ducati e per avere un pilota di riferimento veloce da inseguire.

Tom Sykes continua a sviluppare spingendo al massimo la sua BMW ma senza registrare un miglioramento significativo nella prova pomeridiana e conferma il quarto tempo di giornata. Anche il suo compagno di squadra Markus Reiterberger sta lavorando per valorizzare tutto il potenziale della moto tedesca ma non riesce a fare nessun passo avanti durante gli ultimi 20 minuti fermandosi all’ottava piazza a più di mezzo secondo dal leader della giornata Bautista. Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team) balza in quinta posizione superando le difficoltà avute nella FP1 e anche il compagno di squadra Michael van der Mark è riuscito a fare un importante passo avanti nella FP2 pur rimanendo in nona posizione. Dopo essere stato il pilota Yamaha più veloce della mattinata, Sandro Cortese (GRT Yamaha WorldSBK) conclude la sua prima giornata di prove libere in classe regina col sesto crono. Il tedesco sembra aver capito come gestire la sua YZF R1. Non riesce ancora a brillare invece il suo compagno di squadra Marco Melandri, solo in 13esima posizione. A confermare il potenziale della moto della casa alata ci pensa Leon Camier (Moriwaki Althea HONDA Team) consolidando i buoni tempi registrati nelle FP1 e piazzandosi al sesto posto nella classifica delle combinate. 

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