PRESIDENTE NIZZA “VOGLIAMO MARIO COME NOSTRO LEADER”

“Mi dà fastidio che molte persone pensano che Mario abbia fatto qualcosa di sbagliato. Perché non è vero. Raramente entriamo in tali dettagli, ma oggi sembra che sia necessario farlo”. Così il presidente del Nizza Jean-Pierre Rivère inizia un’intervista al sito ufficiale della società francese per spiegare la posizione dell’attaccante italiano, che dopo un’estate di trattative varie, soprattutto con il Marsiglia, alla fine è rimasto con la squadra della Costa azzurra. “Mario mi ha sempre detto ‘Se il Nizza rimane al top, posso stare qui a lungo’. Alla fine del primo anno, eravamo in Europa e se sei in Europa hai la capacità finanziaria di trattenere Mario, soprattutto in termini di salario. Dal momento che alla fine dell’anno scorso sapevamo che non eravamo in Europa, ne abbiamo parlato e il contratto in essere gli dava il diritto di andare altrove ed è stato normale che Mario abbia ascoltato altre offerte. Ne ha ricevuta una molto alta dalla Cina che in pochi avrebbero rifiutato. Il progetto sportivo offerto dal Marsiglia, aggiunto alle condizioni finanziarie, lo interessavano. Quindi, con il nostro accordo, ha parlato con il Marsiglia e visitato le loro strutture. Ma allo stesso modo, lo ha fatto con altri club francesi e stranieri. Non era con noi al primo giorno di allenamento. Questo potrebbe aver ferito alcuni tifosi…” racconta Rivere.
“Ma Mario non è stato irrispettoso nè verso il club, l’allenatore o i tifosi. Nella sua testa, non era più a Nizza. Stava per andarsene, era anche squalificato le prime tre giornate. Per lui era chiaro ed aveva il diritto di andarsene, siamo stati noi a darglielo. Quando gli abbiamo chiesto di tornare ad allenarsi, lui ha capito e lo ha fatto subito. Il caso è dunque chiuso” ha aggiunto il numero uno della società francese. “Durante questo periodo, non sapevamo cosa volevamo. La situazione di Mario non si risolveva, avevamo una possibilità di provarci. E lo abbiamo fatto, formulando lunedì un’offerta a Mario e dandogli 24 ore per decidere. Lui dopo 2-3 ore mi ha chiamato dicendomi ok, mettendo da parte la parte economica. Ha seguito il suo cuore. Niente alternative? Chi lo pensa ha torto. Ha fatto questa scelta nonostante la mancanza delle coppe ed uno stipendio inferiore a quello che avrebbe potuto avere altrove. È più che soddisfatto di questo club e vogliamo dargli un ruolo come leader. Siamo molto contenti di questa situazione, abbiamo un giocatore che ha completamente investito nel nostro progetto”.
Ed ha concluso:”La gente non può realizzarlo, ma avere Mario Balotelli a Nizza per tre stagioni, senza investire in un euro in commissioni di trasferimento, è un’incredibile opportunità. Quest’anno, il club ha il decimo budget più grande del campionato. È molto difficile tirare fuori questo tipo di colpo, ci siamo battuti. Abbiamo mostrato molta pazienza prima di prendere al volo questa opportunità”.
(ITALPRESS).

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