Presentato il Rapporto Sport 2024, un settore da quasi 25 mld

ROMA (ITALPRESS) – Mettere in evidenza l’apporto del settore sportivo al Pil e la domanda e l’offerta di sport in Italia, nonchè gli investimenti fatti e l’impatto sociale dello sport. Questi i temi affrontati dal Rapporto Sport 2024, presentato questa mattina presso la Terrazza del Tennis del Foro Italico, a Roma. Il rapporto, nato dalla sinergia tra l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale e Sport e Salute e presentato alla presenza del ministro Andrea Abodi, rappresenta un’analisi di sistema basata su dati di qualità, fonti ufficiali e metodologia certificata. “E’ importante che anche per lo sport ci sia una reportistica rigorosa”, ha infatti sottolineato il presidente di ICSC, Beniamino Quintieri. “Dagli ultimi dati disponibili, aggiornati al 2022, il settore dello sport ha raggiunto in Italia una dimensione economica pari a 24,7 miliardi di euro – ha aggiunto – Si tratta di una variazione del 12,6%. Le attività ‘corè sono un volano che si trasmette anche agli altri settori, c’è un effetto anche sull’industria”. Non mancano le criticità, come “il dualismo, con investimenti carenti al Sud rispetto al Nord”. A livello di pratica sportiva, “in Italia aumenta la percentuale di cittadini attivi (37,1 milioni di italiani, pari al 64,8%) e cala l’indice di sedentarietà – ha spiegato il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma -. L’Italia ha compreso che il movimento può essere uno dei fattori di prevenzione delle malattie. Inoltre, lo sport si sta urbanizzando, e per questo abbiamo lanciato il progetto ‘Illuminà: sport gratuito, accessibile a tutti, in playground realizzabili in poco tempo”. Un “modello Italia” richiamato anche dal ministro per lo Sport e i Giovani Abodi: “Lo sport può e deve diventare una premessa indispensabile per il benessere delle nostre comunità e dell’intera Nazione. Il Rapporto Sport 2024 mette a disposizione uno strumento di analisi che rappresenta un nuovo punto di partenza per orientare le politiche sportive e indirizzare lo sviluppo, la promozione e la diffusione dello sport per tutti”. Presente anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha posto l’accento sull’occasione “persa con il Pnrr: ci spettavano 1,8 miliardi di euro, ne è arrivato meno della metà. Ma oggi, con questo Governo, c’è la volontà che tutto questo cambi”. Il numero uno del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, ha voluto sottolineare dal canto suo il “valore incredibile del ritorno sociale del Pil generato dallo sport. Se non si parte da questo, ogni azione sarebbe vana. Questo studio dimostra la necessità di adoperarsi affinchè si comprenda la complessità del sistema del mondo sportivo italiano”.
– foto spf/Italpress –
(ITALPRESS).

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