“‘Doniamo Energia’ è un’idea coraggiosa e un po’ incosciente: intercettare, ed entrare, nella povertà energetica di quelle fasce di popolazione che non si rivolgono ai servizi disponibili”. Lo dichiara il presidente di A2A e Banco dell’energia onlus Giovanni Valotti, durante la presentazione del bando ‘Doniamo Energia2’, a Milano. “Siamo riusciti a trovare la quadratura del cerchio anche grazie a Fondazione Cariplo che ci ha sfidato: trovare 1 mln di euro in 1 anno. Lo abbiamo trovato grazie all’adozione generosa di clienti, fornitori, oltre 1000 dipendenti, del cda, del collegio sindacale e dell’associazione pensionati di A2A”, a cui si sono aggiunte “alcune sigle sindacali”, racconta Valotti, sottolineando che A2A ha raddoppiato tutte le donazioni. “Si è percepito il valore dell’iniziativa e il suo potenziale sviluppo: A2A ha messo risorse su questo progetto e i progetti in corso si stanno sviluppando secondo le aspettative”, assicura Valotti. ‘Doniamo Energia’, bando finanziato da Banco dell’energia onlus, realtà no profit sostenuta da A2A, Fondazione AEM e Fondazione ASM, da Fondazione Cariplo, cuscino con 1 mln di euro, è nato come progetto di responsabilità sociale del gruppo A2A, con l’obiettivo di contrastare la fragilità sociale, sostenendo e accompagnando famiglie lombarde con disagi economici.
Si rivolge alle realtà no profit lombarde che devono presentare dei progetti, in partnership, dato che il discorso ‘reti’ è estremamente importante, atti a intercettare le vulnerabilità sociali. Nella prima edizione, nel 2017, sono stati selezionati 15 progetti su 36 prevenuti, della durata da 12 a 24 mesi, presentati da 189 organizzazioni: ne hanno beneficiato in 6.000 tra adulti e minori e che hanno permesso la presa in carico con piani individualizzati di 2.500 persone. Il bando ‘Doniamo Energia2’ è partito il 18 aprile scorso e il termine per presentare le proposte è il 31 maggio. Il contributo ai progetto va da un minimo di 25.000 euro a un massimo di 150.000 euro e la richiesta dello stesso non può essere superiore al 70% dei costi. I criteri di valutazione dei progetti riguardano l’identificazione precoce delle famiglie con minori/nuove povertà; connessioni con il sistema di programmazione territoriale; reinserimento lavorativo, riattivazione, miglioramento della situazione iniziale; modalità innovative di promozione del consumo energetico consapevole. “Non è un progetto per pagare le bollette della luce alle famiglie in difficoltà ma ha come obiettivo quello di intervenire su situazioni di povertà, crisi e fragilità delle famiglie”, spiega il presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti, auspicando che “il secondo bando riduca queste situazioni di disagio”. Questa “iniziativa intende responsabilizzare i sogggetti che beneficeranno del sussidio, perché inseriti in percorsi di rientro professionale. Questo progetto è il nostro fiore all’occhiello”, sostiene il presidente di Fondazione AEM Alberto Martinelli. ‘Doniamo Energia2’ “è un programma di aiuto e inclusione sociale per quella fascia grigia che dalla normalità rischia di scivolare nella grave indigenza: è proprio lì che dobbiamo aiutarli, altrimenti entrano in un circolo vizioso da cui si fa fatica a uscire”, conclude Martinelli.
(ITALPRESS).