VENEZIA (ITALPRESS) – Gli assessori comunali di Venezia alle Società partecipate, Michele Zuin, e al Patromonio, Paola Mar, hanno preso parte questa mattina alla conferenza stampa che si è tenuta a Ca’ Vendramin Calergi, organizzata dalla Conferenza dei sindaci del Litorale veneto per presentare l’edizione 2023 del “Summit del mare – Costa veneta green lab”. I temi che saranno affrontati quest’anno dal Summit sono il turismo, l’agricoltura e la pesca. Presenti, tra gli altri, il presidente della Municipalità di Lido Pellestrina, Emilio Guberti, il consigliere comunale Nicola Gervasutti, l’amministratore unico di Vela Spa, Piero Rosa Salva, il rettore dello Iuav, Benno Albrecht, l’assessore regionale al Turismo, Federico Carner. La conferenza stampa, che è stata anche l’occasione per dare il via all’edizione 2023 del Summit, è stata aperta dall’assessore Zuin che ha ringraziato tutti gli amministratori e gli operatori turistici ed economici presenti: “Il Summit del Mare è nato lo scorso anno con l’obiettivo di guardare oltre i localismi e i confini dei singoli comuni – ha dichiarato l’assessore – e fare sinergia tra le realtà del litorale veneto. Un territorio che, durante il periodo estivo, ospita oltre 4 milioni di turisti e non può quindi sottrarsi al compito di riqualificare in maniera sostenibile e farlo anche grazie all’aiuto dei suoi ospiti. Il nostro compito infatti è quello di rivolgerci anche ai visitatori con un’offerta che punti sempre alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente”.
I Comuni della Conferenza dei sindaci del Litorale veneto, ovvero Venezia, San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Chioggia, Rosolina, Porto Viro e Porto Tolle, rappresentati dai relativi sindaci e assessori, hanno esposto i progetti con cui promuoveranno azioni concrete di rigenerazione, in modo da sensibilizzare aziende e società ad adottare modalità di lavoro capaci di rispondere ai bisogni del presente, conciliando salute ambientale, equità sociale e vitalità economica per creare comunità sane, diversificate e resilienti.
“Il Litorale veneto, nel suo complesso, porterà avanti un progetto, relativo ad attività di sviluppo sostenibile, con azioni di rigenerazione e l’obiettivo di rafforzare la reputazione della costa veneta – ha spiegato il sindaco di Cavallino Treporti e presidente della Conferenza dei sindaci, Roberta Nesto – in stretta collaborazione con le categorie economiche e i privati, che si faranno essi stessi promotori di attività sostenibili. Infine il 6 ottobre a Chioggia, tutte le iniziative e i risultati ottenuti saranno presentati al pubblico durante una giornata di confronto tra amministratori, dirigenti e funzionari pubblici, rappresentanti delle categorie produttive e titolari di imprese private”.
Il Comune di Venezia, in collaborazione con l’Università Iuav, ha presentato il progetto “L’oasi del futuro: un nuovo modello di rigenerazione sostenibile” che coinvolgerà l’Oasi degli Alberoni: “Le oasi naturali protette sono un bene comune prezioso – ha spiegato l’assessore Mar – la cui tutela e valorizzazione non può che essere attuata con attenzione, cura e innovatività. Il Comune di Venezia e lo Iuav, attraverso una progettualità sinergica, costruiranno un modello di eccellenza per la rigenerazione di contesti ambientali in chiave sociale. Agli Alberoni si trovano numerosi manufatti in stato di abbandono che creano situazioni di degrado. Con questo progetto intendiamo realizzare delle strutture eco-compatibili innovative per gli arenili del futuro e la rigenerazione, in chiave sostenibile, delle strutture recuperabili”.
foto: ufficio stampa comune di Venezia
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