Individuare e valorizzare i progetti e le idee innovative più promettenti nate dalla ricerca universitaria e sviluppare una nuova imprenditorialità. E’ questo l’obiettivo di Switch 2 Product, premio nato dalla collaborazione tra Politecnico di Milano e Deloitte giunto alla sua decima edizione, in grado di premiare le idee vincitrici, generate da studenti, ricercatori e professori del Politecnico e della Bocconi di Milano con un montepremi complessivo di 210mila euro (in media 30 a progetto) e con la partecipazione a un percorso finalizzato ad accelerare il loro ingresso sul mercato. In questa edizione sono arrivate agli organizzatori della “challenge” 263 richieste di candidature, delle quali ne sono poi state ammesse 144, una sessantina sono stati i progetti selezionati, 28 i finalisti e 14 i vincitori.
“Le iniziative devono essere valide sia scientificamente che in una logica di mercato – ha commentato il rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta -. Studenti e ricercatori devono sapere che l’idea che diventa impresa è un asset importante sia per la sua carriera sia per l’università. La partnership con Deloitte è fondamentale per far crescere le idee e farle diventare startup e poi azienda”. “Ci stiamo inoltre dotando di un fondo, il Polimi 360, che proveremo a chiudere entro l’anno e avrà una dotazione di 60 milioni di euro che avrà il compito di far nascere delle imprese innovative all’interno del Politecnico e questo sarà uno strumento in più a nostra disposizione – ha aggiunto il rettore -. Il prossimo traguardo sarà invece quello di confrontarci con le migliori università tecniche europee, anche su idee come quelle che premiamo oggi”.
A vincere il Grant di Sviluppo Tecnologico da 30mila euro sono stati i progetti “Bac3Gel” per la cultura dei batteri, Uheart”, dispositivo che consente la verifica della cardio-tossicità delle molecole fin dalle fasi più precoci della ricerca, “Agade”, una Smart device in grado di compensare l’azione della gravità, “Lithium Laser”, un nuovo laser ultra potente e Robotic Saffron”, un robot in grado di mondare e raccogliere lo zafferano. Assegnati anche due Grant per la Disruptive Innovation ai progetti “Loopus”, acceleratore analogico per il computing algebrico e “Tmek”, un nuovo test rapido di diagnostica della malaria in 5 minuti.