Whirlpool EMEA, Data Stampa e la Fondazione Premio Ischia indicono la prima edizione del Premio Giornalistico dedicato alla sostenibilità ambientale e alla lotta contro l’inquinamento da plastica. ll premio sarà intitolato: “Giornalismo ambientale d’impatto”
L’obiettivo del premio è valorizzare i giovani reporter che si occupano di temi ambientali e che si stanno apprestando a entrare nel mondo professionale e possono così dimostrare le loro capacità di trovare storie originali, raccontandole sfruttando il giornalismo testuale, grafico o video in maniera originale, con taglio accattivante, in maniera ben approfondita, e che siano in grado di avere un impatto positivo importante sulla società, sui policy maker e sulle imprese.
IL TEMA
Il pianeta oggi si trova ad affrontare nuovi problemi ambientali: il cambiamento climatico, la perdita della biodiversità, l’inquinamento da pesticidi di acque e suolo sono i principali problemi che stanno interessando la terra e le nostre vite. Tuttavia negli ultimi anni un nuovo importante tema sta alimentando sempre di più il dibattito tra scienziati, cittadini e mondo imprenditoriale: l’inquinamento derivato dal sovraconsumo e dalla dispersione plastica. Un materiale indispensabile, che ha avuto un impatto rilevante sull’industria del packaging, sulla cosmetica, sul mercato dagli oggetti monouso, oggi a causa della cattiva gestione del fine vita e dell’impiego eccessivo si sta rivelando avere un impatto sulla salute di mari, animali, oceani e persone.
Per inquinamento da plastica s’intende l’accumulo nelle acque, nelle specie animali e nel suolo di polimeri di varia dimensione, da grandi oggetti come un flacone d’acqua a micro-granuli di pochi micron. Si stima che da 1,1 a 8,8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica entrino nell’oceano ogni anno. Secondo un dato – molto dibattuto come accade con i dati impressionanti – fornito dalla Ellen MacArthur Foundation nel 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesci in termini di peso. Oggi solamente il 5% delle plastiche prodotte è raccolto correttamente e avviato al riciclo (possibile solo per alcuni tipi di plastiche come il PET). Decine di prodotti di plastica monouso sono oggi in commercio (cannucce, stoviglie, sporte) e in tanti si domandano se non sia giunto il momento di sostituirle con alternative meno inquinanti. Inoltre recenti ricerche scientifiche hanno rinvenuto microplastiche in oltre 114 specie acquatiche, dimostrando il potenziale danno ai sistemi riproduttivi e al fegato. Secondo i ricercatori della Medical University di Vienna le microplastiche si starebbero accumulando anche all’interno dell’apparato digerente umano. Insomma il tema della plastica è sempre di più un argomento di interesse pubblico e mediatico, purtroppo non sempre trattato con l’accuratezza che il giornalismo ambientale e scientifico richiedono.
REGOLAMENTO
Art. 1 Finalità del Premio
Il Premio è istituito nell’intento di comunicare la problematica dell’inquinamento da plastica e sensibilizzare la comunità alla necessità di promuovere azioni rivolte alla salvaguardia ambientale e alla sostenibilità, formando sul campo e valorizzando i giovani giornalisti sui grandi temi di oggi.
Art. 2 Destinatari
La partecipazione al Premio è gratuita e riservata a tutti gli studenti attualmente iscritti all’ultimo anno di una delle Scuole di Giornalismo Italiane riconosciute dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti (http://www.odg.it/scuole-di-giornalismo). Nello spirito del giornalismo collaborativo e d’inchiesta, dove spesso le grandi storie sono il risultato di un lavoro di gruppo, il Premio stimola gli studenti a creare pool multidisciplinari di data-journalist, reporter d’inchiesta, fotogiornalisti, video-maker, data-visualist per realizzare un’opera innovativa anche nel formato e nel confezionamento.
Art. 3 – Criteri di ammissibilità
Gli studenti sono invitati a realizzare un elaborato in forma scritta (contenente anche immagini e grafici), multimediale o video, che vada a investigare il tema dell’inquinamento da plastica in maniera originale. L’elaborato scritto non dovrà superare i circa 10.000 caratteri spazi inclusi (formato .doc).
Non si potranno includere più di 4 infografiche (formato .PDF) o 12 foto (formato .jpeg). L’elaborato video non dovrà durare più di 3 minuti? (formato .avi).
– Art. 3.1 Possono concorrere al Premio gli autori di articoli, servizi e progetti in lingua italiana pubblicati su quotidiani, settimanali, periodici, testate online dopo il 15 aprile 2018 oppure non ancora pubblicati.
– Art. 3.2 Sono esclusi dalla partecipazione i giornalisti membri della Giuria, i loro familiari e tutte le persone che abbiano legami contrattuali con i promotori del Premio.
– Art. 3.3 Sono esclusi pezzi di mera rielaborazione, collezione di flash di agenzia o contenenti immagini, testi, video realizzati da giornalisti non facenti parte del team o esclusi secondo l’Art.3.2.
Art. 4 Modalità di spedizione e tempistiche
Tutti gli elaborati dovranno essere inviati entro e non oltre il 15 aprile 2019 all’indirizzo email [email protected] riportando nell’oggetto “Premio Giornalismo ambientale d’impatto_NOME CANDIDATO”.
La mail non dovrà includere allegati. Nel corpo del testo saranno segnalati il titolo del lavoro giornalistico, i dati anagrafici del team o del singolo partecipante (nome, cognome, numero di telefono cellulare, email) e un link Dropbox, WeTransfer o altro sistema di filesharing utilizzato comunemente rimandante ad una cartella contenente l’elaborato e il documento di Descrizione del lavoro giornalistico.
Art. 5 – Premi
Il valore del Premio è destinato al miglior lavoro giornalistico (formato testo, audio o video) relativo al tema dell’inquinamento da plastica secondo le linee di valutazione stabilite dai promotori del Premio. La dotazione complessiva del premio è stabilita in Euro 10.000,00 (diecimila euro) da dividere in n. 3 premi del valore di Euro 5.000,00 (cinquemila euro) per il primo classificato; di Euro 3.000,00 (tremila euro) per il secondo classificato; di Euro 2.000,00 (duemila euro) per il terzo classificato. In aggiunta il primo beneficerà di un’esperienza di uno stage retribuito presso Italpress. I vincitori saranno premiati in occasione della quarantesima edizione del “Premio Ischia Internazionale di Giornalismo” anche con una targa ricordo.
Art. 6 – Giurie
Tutti gli elaborati saranno valutati da una giuria tecnica composta da esponenti di rilievo del mondo del giornalismo, delle imprese e della sostenibilità che selezionerà i tre migliori elaborati.
I tre finalisti saranno valutati dalla giuria del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo (http://en.premioischia.it/?)a giugno 2019.
La Giuria è tenuta a redigere un verbale contenente le motivazioni dei premi assegnati.
Art. 7 – Disposizioni finali
I concorrenti, con la loro partecipazione, autorizzano i promotori del Premio a riprodurre e diffondere su qualunque supporto, immagini e testi tratti dai materiali presentati in concorso, nelle pubblicazioni, nel materiale informativo e pubblicitario e nel sito internet del Premio stesso. I promotori del Premio si impegnano a citare gli autori delle opere utilizzate. Ogni autore è personalmente responsabile dei contenuti delle opere inviate. La partecipazione al Premio implica la completa accettazione del presente regolamento, sollevando i promotori da ogni responsabilità civile e penale nei confronti di terzi. I materiali delle opere inviate al concorso non saranno restituite. Ogni candidatura avrà assolta l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del GDPR 679/16 Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali per gli adempimenti connessi al presente Premio, anche ove non esplicitamente affermato.