PORTO BARI, PROGETTO NUOVO TERMINAL PASSEGGERI

“Oggi stiamo parlando di una infrastruttura potentissima che si realizzerà nel porto di Bari. Noi siamo particolarmente felici, perché il traffico crocieristico che pure qualcuno in passato sottovalutava, è una vetrina straordinaria per la città”.
Così stamattina a Bari nella sede dell’Autorità Portuale, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica ‘Proposta per un edificio da adibire a terminal passeggeri sulla banchina 10 del porto di Bari’. “E’ vero che attualmente – ha spiegato Emiliano – alcuni crocieristici si fermano in città poco, ma è anche vero – ha annunciato – che si stiamo occupando di rendere più lunghe le soste. Con l’assessorato alla Cultura – ha continuato – stiamo provando a dar vita a manifestazioni, eventi che rendano le città crocieristiche pugliesi, Bari, Brindisi, Taranto e Monopoli, che possano consentire alle compagnie di allungare i termini di permanenza. Non stiamo facendo solo un’operazione di costruzione di un terminal, ma – ha proseguito – stiamo migliorando la qualità dell’accoglienza al fine di dare più durata alla presenza dei crocieristi nella nostra città”.

“Tutto questo – ha ribadito Emiliano – è il successo di Puglia 365: la Puglia deve ospitare turisti tutto l’anno, le crociere si fanno tutto l’anno e non solo d’estate e sono importantissime per distribuire il carico turistico assieme agli eventi culturali. E’ una strategia – ha concluso – che perseguiamo con grande determinazione che può essere replicata in tutte le città che hanno porti e che devono competere tra di loro per conquistare questi importanti finanziamenti”. Il nuovo terminal passeggeri del porto di Bari sarà una struttura, moderna e funzionale, che si svilupperà su una superficie di 3.200 metri quadrati sulla banchina 10 del porto nei pressi del molo Borbonico. Il costo dei lavori, il cui affidamento è previsto nel secondo trimestre del 2020, ammonta a circa 5 milioni di euro. Fondi che derivano dal progetto Interreg Grecia Italia. “I traffici aumentano – ha detto il presidente dell’Adsp MAM Ugo Patroni Girffi – il porto si deve necessariamente adeguare. C’è bisogno di infrastrutture – ha sottolineato – affinché i crocieristi vengano accolti in strutture adeguate e – ha continuato – portino un buon ricordo della loro permanenza a Bari”.

“Noi, come Autorità di Sistema Portuale – ha spiegato – abbiamo fatto il maggior incremento in percentuale della crocieristica in Italia e quindi – ha ribadito – era doveroso per i crocieristi che fanno scalo a Bari una struttura moderna e bella. Le compagnie – ha aggiunto – scelgono i porti sulla base di parametri ben precisi, come la presenza di strutture di accoglienza funzionali, moderne e dotate di tutti i confort. Con la costruzione del nuovo terminal – ha concluso – rafforziamo significativamente e strategicamente l’offerta Bari nei mercati italiani ed esteri”. “Questo progetto – ha detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro – è la sintesi di un lavoro di valorizzazione e di organizzazione del nostro sistema portuale che rappresenta un’opportunità per la nostra città che può diventare un importante punto di riferimento per il trasporto di merci e passeggeri del Mediterraneo. La riqualificazione dell’area del terminal passeggeri e della banchina 10 del porto – ha spiegato – ci permetterà di migliorare i servizi a terra per i passeggeri dei traghetti e delle crociere sulla darsena di ponente. Nel frattempo – ha concluso – procedono i progetti già finanziati delle altre infrastrutture a supporto dello sviluppo portuale tra cui il porto turistico, il molo San Cataldo e la Camionale che collegherà il porto con l’interporto e il nuovo casello autostradale”.

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