Due anni fa la tragedia del crollo del ponte Morandi, oggi l’inaugurazione della nuova struttura che prende il suo posto. La città ritrova così uno degli assi viari più importanti, ma sullo sfondo resta il dolore dei cittadini per le 43 vite spezzate. Nel loro ricordo si è tenuta una cerimonia sobria.
Il taglio del nastro del viadotto autostradale, lungo 1.067 metri sopra il torrente Polcevera, è avvenuto alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Presenti anche la presidente del Senato Elisabetta Casellati, il presidente della Camera, Roberto Fico, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, l’architetto Renzo Piano che ha progettato il nuovo ponte.
L’inizio ufficiale con la lettura dei nomi delle vittime. La cerimonia è stata conclusa dal passaggio delle Frecce Tricolori.
Si è lavorato senza sosta per finire gli ultimi dettagli del Ponte San Giorgio, che sarà aperto al transito dal 5 agosto. Quindici mesi dopo l’inizio dei lavori di costruzione, Webuild e Fincantieri hanno consegnato le chiavi dell’opera al sindaco di Genova e commissario straordinario Marco Bucci.
“Questo ponte è il sogno di una vita – ha detto l’Ad Webuild Pietro Salini -. Siamo riusciti a fare una cosa bellissima. E l’abbiamo fatta col cuore ed eventuali margini dovessero derivare per noi da questa impresa andranno tutti in beneficenza”.
(ITALPRESS).