Fin dalla sua apertura, Armani/Silos ha fatto dell’attenzione per il talento e dell’impegno a sostenere le nuove generazioni di creativi la sua missione. Dopo le iniziative che hanno dato spazio ai giovani nell’ambito della moda, del cinema e della fotografia, lo stilista rivolge ora la sua attenzione all’architettura. E proprio in occasione dell’imminente Milano Arch Week 2019, nasce una nuova collaborazione con il Politecnico di Milano per il progetto About Future, una mostra collettiva presso Armani/Silos di circa cinquanta dei modelli più significativi dei lavori realizzati per l’esame di laurea degli studenti e giovani laureati dei Corsi di Laurea in Architettura.
“Ho concepito il Silos come un luogo che promuovesse la creatività e che fosse uno stimolo per nuove idee, incoraggiando i giovani a esprimersi. Sono felice di dare spazio agli studenti di architettura del Politecnico per questa mostra così ricca di significato, che fa riflettere su temi importanti come la sostenibilità e l’innovazione. Mi ha colpito la capacità di questi giovani di guardare al futuro, senza dimenticare le origini. In questo momento il Silos ospita le opere di un grande architetto, Tadao Ando, spero che il suo esempio sia di ispirazione per questi ragazzi ai quali auguro un brillante futuro”, ha commentato Giorgio Armani.
“Ogni progetto è il frammento di un percorso peculiare della nostra Scuola e della cultura politecnica in genere: un percorso fondato sulla storia e sulla migliore tradizione dell’architettura italiana e milanese, come pratica artistica attenta all’innovazione, alla ricerca e alla coerenza tecnica, responsabile nel rispondere ai bisogni sociali emergenti in un mondo in rapido cambiamento, a conferma che l’architettura è “sostanza di cose sperate” – afferma Ilaria Valente, Preside della Scuola AUIC del Politecnico di Milano – Siamo onorati che i progetti dei nostri studenti siano presentati nel prestigioso spazio espositivo di Armani/Silos, che con la sua atmosfera rigorosa e suggestiva è il luogo ideale per valorizzarli al meglio”.
La complessità della trasformazione delle città, dei paesaggi, le nuove condizioni dell’abitare, la ricerca di nuovi e sostenibili equilibri tra artificio e natura sono i temi su cui si concentrano i progetti degli studenti.
Attraverso la consistenza volumetrica dei plastici, la mostra propone un mosaico di architetture e sezioni di nuove visioni cui si accompagnerà una suggestiva proiezione di sezioni prospettiche. I progetti comprendono innesti e nuovi spazi nel tessuto di Milano e delle città del mondo, disegni di case, paesaggi e spazi pubblici.
Con questa nuova collaborazione si rafforza ulteriormente il legame esistente tra lo stilista e il Politecnico di Milano, un rapporto culminato nel 2007 con la laurea honoris causa in Disegno Industriale conferita a Giorgio Armani.