POLE MARQUEZ AD ASSEN, ROSSI IN PRIMA FILA

Marc Marquez esce allo scoperto e in un finale all’OK Corral conquista la sua prima pole ad Assen, beffando per una manciata di millesimi Cal Crutchlow, Valentino Rossi e Andrea Dovizioso. Qualifica da pistole fumanti sul circuito olandese, dove il Cabroncito aggiorna le sue già incredibili statistiche: 75esima pole della carriera, la prima stagionale e soprattutto la prima nella ‘Cattedrale’ della MotoGp. “Qui in qualifica ho sempre fatto fatica, è successo  anche oggi ma alla fine ho fatto un bel giro anche se c’era tanto traffico e nessuno voleva spingere”, sorride il leader del Mondiale. La griglia di partenza, infatti, si decide solo nei minuti finali: nessuno vuole trascinare gli altri, un gioco delle parti che viene interrotto da Johann Zarco (alla fine ottavo) che dà il via all’ultimo giro di valzer. Marquez gira in 1’32″791 ma i primi sei sono raccolti in meno di due decimi, a partire da Crutchlow e Rossi – staccati rispettivamente di 41 e 59 millesimi – che vanno a completare la prima fila, mentre Dovizioso è di poco più lento (+0″079) e domani partirà dalla quarta casella, affiancato da Alex Rins e Maverick Vinales, con lo spagnolo della Yamaha che probabilmente si sarebbe aspettato qualcosa di più dopo i segnali incoraggianti delle libere del venerdì. Ma Assen si conferma un buon circuito per la M1 e domani “sarà importante fare la scelta giusta e ancora non so che gomma usare – ammette Rossi – Inoltre nelle parti veloci faccio ancora fatica, dobbiamo migliorare un po’. Rispetto a Honda e Ducati siamo in svantaggio a livello di elettronica, loro riescono ad aprire il gas più velocemente rispetto a noi”.

Per il Dottore anche una caduta nell’ultima sessione di libere che gli aveva fatto perdere un po’ di feeling “ed è stato importante fare tre giri con la prima gomma per ritrovare le linee. L’ultimo giro e’ stato da tutto o niente, ma avevo un buon grip ed ero anche nella posizione giusta: ci vuole anche un po’ di fortuna”. Dovizioso non si rammarica troppo per quei 79 millesimi (“riuscire a partire davanti, nelle prime due file, è sempre difficile qui”) ma per domani “non voglio fare pronostici perchè Marquez gira 1’34” basso, Vinales va molto forte, Valentino c’è, noi ci siamo”, includendo anche il compagno di squadra Jorge Lorenzo, vincitore degli ultimi due Gp ma oggi solo decimo e condannato alla quarta fila così come Danilo Petrucci. Ma l’impressione è che sia sempre Marquez l’uomo da battere, tanto che lo stesso spagnolo si dice contento del passo della sua Honda. Sfortunato Franco Morbidelli: la caduta nelle terze libere gli costa la rottura del terzo metacarpo della mano sinistra e il suo weekend olandese si chiude qui.

In Moto2 seconda pole stagionale per Francesco Bagnaia, terzo Luca Marini e ottavo Andrea Locatelli. Jorge Martin, invece, si scrolla di dosso le scorie della brutta caduta di ieri e va a prendersi la quinta pole nelle ultime sei gare in Moto3 davanti a Enea Bastianini e Nicolo Bulega, con Dalla Porta quinto e Di Giannantonio e Bezzecchi in terza fila.
(ITALPRESS).

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