Il trattamento dei dati personali e gli adempimenti e strumenti per la comunicazione e l’informazione degli stessi sono stati gli argomenti al centro di un incontro di approfondimento che si è tenuto oggi, a Potenza, nella sala Inguscio della Regione Basilicata. Nel corso dell’incontro si è discusso del regolamento europeo “Gdpr” e dell’elaborazione dei dati nella gestione degli avvisi pubblici, in particolare di quelli con finalità sociali o di supporto a categorie svantaggiate. Presenti al convegno i rappresentanti dei Comuni, delle associazioni, degli enti di formazione e degli organismi i cui progetti personalizzati di accompagnamento e inclusione sociale sono stati ammessi al finanziamento regionale grazie all’avviso pubblico per il sostegno a famiglie in condizione di disagio o povertà e per l’autonomia degli anziani over 75, emanato in coerenza con la Road Map regionale dei servizi sociali.
“Quest’ultima – è stato spiegato nel corso dell’incontro – permette di individuare, nel settore del welfare e del benessere delle persone, i percorsi di attuazione distinguendo tra i diversi disagi sociali e le fonti finanziarie in modo da delineare linee di attuazione unitarie e di facile accessibilità anche da parte degli operatori del Terzo settore”. E’ stato quindi esaminato il delicato tema dell’uso dei dati connessi a persone in condizione di svantaggio come, nello specifico, famiglie in stato di povertà o esclusione sociale, minori e persone con devianze o dipendenze patologiche. A conclusione della giornata sono stati illustrati i principi alla base delle regole europee sulla informazione e comunicazione e gli strumenti messi a disposizione dei soggetti attuatori delle iniziative finanziate dalla Regione Basilicata attraverso il Po-Fse Basilicata 2014/2020.