ROMA (ITALPRESS) – “A gennaio i Comuni hanno fatto grandi sforzi per presentare nei tempi le candidature ai bandi PNRR Istruzione, ma solo a metà ottobre abbiamo avuto certezza dei finanziamenti. Chiediamo oggi al Ministero di rassicurare i Comuni sul differimento della scadenza stringente per l’aggiudicazione dei lavori, prevista al 31 marzo 2023”. Così la vicesindaca di Milano Anna Scavuzzo si fa portavoce del pensiero degli assessori all’Istruzione riuniti in video conferenza per fare il punto sulle principali questioni relative alla scuola, in particolare sulle criticità legate al PNRR. “Abbiamo bisogno di avviare urgentemente le procedure necessarie per garantire qualità ai progetti del Piano – prosegue Scavuzzo – che ridisegneranno il volto delle scuole dell’infanzia e dei nidi”.
Ribadendo quanto già scritto in una lettera dal presidente di Anci Antonio Decaro al ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, la vicesindaca di Milano sottolinea come questa sia “un’occasione troppo importante per il sistema 0/6 di tutto il Paese e i nostri Comuni non devono essere scoraggiati da tempistiche incompatibili con le procedure amministrative e la necessaria qualità dei progetti”. Altro importante tema sollevato nell’incontro di oggi, il reclutamento del personale per le scuole comunali dell’infanzia, sul quale Scavuzzo ritiene che sia “importante continuare con il dialogo già avviato con il ministero dell’Istruzione, proseguendo il lavoro del tavolo di confronto sui titoli di studio, perché è fondamentale affrontare il tema del personale, per arrivare a inaugurare i nuovi poli 0/6 e garantire – conclude Scavuzzo – educatori ed educatrici in numero adeguato alla qualità della proposta formativa”.
– foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS)
Pnrr istruzione, difficoltà per i Comuni sulle scadenze stringenti
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