Pnrr e idrogeno al centro della prima giornata di “Oil&nonOil”

VERONA (ITALPRESS) – Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e l’idrogeno sono i temi dei due convegni organizzati da Oil&nonOil proposti per la giornata di apertura dell’edizione 2021, mercoledì 24 novembre.
“Pnrr: l’Italia tra energia e mobilità sostenibile” è il primo, in programma nella sessione mattutina (11.30-14.30). Moderati da Riccardo Pilat, fondatore di Pilat&Partners, interverranno esponenti delle associazioni di settore e delle istituzioni. Tra i rappresentanti del mondo associativo Diamante Menale (Assocostieri), Flavio Merigo (Assogasmetano), Sebastiano Gallitelli (Assopetroli-Assoenergia), Silvia Migliorini (Federchimica-Assogasliquidi), Dante Natali (Federmetano), Marina Barbanti (Unione energie per la mobilità), oltre a Davide Tassi (dirigente Enav e membro del Csr Manager Network). Il ministero dello Sviluppo economico sarà rappresentato dalla viceministra Alessandra Todde e la presidenza del Consiglio dal direttore generale per gli Affari europei Francesco Tufarelli. Saranno presenti, inoltre, i senatori Paolo Arrigoni (commissione Territorio, ambiente, beni ambientali) e Tatjana Rojc (commissione Affari esteri, emigrazione) e il deputato Guido Germano Pettarin (commissione Bilancio, tesoro e programmazione).
Energia, mobilità e innovazione, tre parole chiave nei piani di ripresa e resilienza di tutti i Paesi dell’Unione europea, compreso quello italiano, sono anche gli argomenti al centro del convegno.
A legarli è il nodo delle infrastrutture, cruciale anche in relazione agli obiettivi del pacchetto “Fit for 55”, adottato dalla Commissione europea e contenente una serie di proposte legislative per raggiungere entro il 2030 la riduzione delle emissioni di gas serra del 55 per cento rispetto al 1990, per poi arrivare alla “neutralità carbonica” nel 2050.
L’impegno per la decarbonizzazione coinvolge il settore dei trasporti nella sua interezza e richiede la creazione sul territorio di una rete di approvvigionamento per le alimentazioni innovative, come il Gnl e il bio-Gnl. In un mercato in cui l’80 per cento della domanda è ancora soddisfatto dai combustibili fossili, l’impegno per l’azzeramento delle emissioni richiede anche – e su questo il convegno punta a stimolare un confronto e a offrire un contributo – una visione politica complessiva, concreta e improntata al principio della neutralità tecnologica, una visione che poggi sulla logica della complementarietà delle filiere e che produca una road map credibile.
Il secondo convegno, “La sfida italiana dell’idrogeno”, si terrà invece nella sessione pomeridiana (ore 15-18), con la partecipazione di Franco Del Manso (Unione energie per la mobilità), Gianpiero Ruggiero (Consiglio nazionale delle ricerche) e dei parlamentari Maria Alessandra Gallone (commissione Ambiente del Senato) e Giuseppe Chiazzese (commissione Trasporti, poste e comunicazioni della Camera dei deputati).
L’idrogeno rappresenta una grande opportunità? soprattutto per i settori ad alto consumo di energia come i trasporti, il riscaldamento domestico e le applicazioni industriali. La promozione della produzione e dell’uso locale di questa risorsa con la creazione delle cosiddette “hydrogen valleys” è tra gli obiettivi del Pnrr, che per tale operazione mette a disposizione mezzo miliardo di euro. Il convegno si interrogherà sulla fattibilita? di tale processo e sulle misure per stimolare l’innovazione nelle catene del valore, le economie di scala e la costruzione delle infrastrutture.
(ITALPRESS).

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