PLATINI “VAR E’ BRICOLAGE, NON PORTA GIUSTIZIA”

“Il Var e’ video bricolage. Non ha portato giustizia”. L’ex presidente dell’Uefa, Michel Platini, continua a non avere un buon feeling con il Var, che ha sempre criticato apertamente. “Prendiamo ad esempio la finale di Coppa del Mondo – spiega l’ex campione della Juventus e della Francia in un’intervista a ‘L’Equipe’ – C’era il Var e per me sul primo gol della Francia non c’era fallo della Croazia. Sul secondo gol francese, e’ la regia che chiama l’arbitro che diventa una sorta di marionetta. C’e’ o no il fallo di mani? A velocita’ normale e ugualmente al rallenty, non c’e’. Ma se guardiamo l’azione al super-rallenty che destruttura su quindici secondi un’azione che dura un millesimo di secondo, allora ecco che l’arbitro vede qualcosa e fischia il rigore. Tutta la Croazia era per il mani involontario, tutta la Francia per il rigore. Dov’e’ il progresso, dov’e’ la giustizia? Resta interpretazione”. Secondo la Fifa, la percentuale di decisione corrette e’ salita dal 95 al 99,3%: “Conosco la Fifa, fa parte del loro lavoro trovare le statistiche che vanno nella loro direzione – incalza Platini – All’inizio del calcio, gli arbitri non c’erano. Poi ne e’ arrivato uno, poi due ai lati, poi la tv che avrebbe dovuto aiutare gli arbitri. Ma e’ un’illusione. Il calcio e’ uno sport fisico, di contatto. Toccare non vuol dire obbligatoriamente commettere fallo. Al limite, il video puo’ realmente aiutare per giudicare un pallone che passi o meno la linea di porta. Non devono essere spazi per l’interpretazione, ma anche in quel caso e’ pericoloso”. Platini svela anche: “Un giorno dissi a Blatter: ‘Tu introduci la Goal line technology, e’ l’inizio della fine perche’ tu inserisci la tecnologia nell’area di gioco’. E adesso dove ci fermeremo? Puo’ essere che domani i capitani e i portieri avranno gli auricolari e gli allenatori potranno parlare con loro e dirigere loro durante le partite: ‘Gioca a sinistra! gioca a destra!’. Uccideremo definitivamente il calcio, come abbiamo gia’ ucciso il ciclismo e la Formula Uno. O come abbiamo gia’ ucciso gli arbitri. Se c’e’ l’arbitraggio video, vuol dire che li riteniamo inadeguati, bisognosi di un aiuto di persone a mille chilometri dallo stadio per prendere la decisione giusta. Perche’ tutti i responsabili dell’arbitraggio sono favorevoli al video? Per proteggere il loro sedere”, conclude Platini.
(ITALPRESS).

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