PLATINI È STATO RILASCIATO “HO RISPOSTO A TUTTO”

“E’ stata lunga ma visto il numero delle domande non poteva che essere così”. Michel Platini è stato rilasciato poco prima dell’una di notte dalla polizia di Nanterre. L’ex presidente della Uefa era stato messo in stato di custodia cautelare nell’ambito dell’indagine per corruzione che riguarda l’assegnazione dei Mondiali del 2022 al Qatar. “Mi hanno chiesto di Euro2016, dei Mondiali in Russia, di quelli in Qatar, della Fifa, ma ho risposto tranquillamente a tutto”, le parole di Le Roi all’uscita. “Sono sempre stato sereno – ha detto ancora Platini – perchè mi sento completamente estraneo ai fatti. Si tratta di un caso vecchio, lo sapete, lo abbiamo spiegato e mi sono sempre espresso con trasparenza sui giornali. Questo è tutto, continuano a investigare, a cercare. Se mi sento perseguitato? Dovevo essere qua come tesitmone e appena sono arrivato mi hanno preso in custodia. Mi fa male per tutto, per tutte le cose che penso, per quelle che ho fatto. Ma hanno fatto il loro lavoro e io ho provato a rispondere a tutte le domande”. “E’ stato fatto molto, molto rumore per nulla”, ha aggiunto il suo legale William Bourdon, che ha ribadito come la misura della custodia cautelare fosse stata adottata per “ragioni tecniche, in modo che le persone ascoltate non potessero accordarsi fuori dalla procedura. Ma siamo sereni e fiduciosi per il futuro”. Qualcuno ha chiesto a Platini se ci fosse un accanimento nei suoi confronti: “

Oltre a Platini sono stati rilasciati anche Claude Gueant, ex segretario generale dell’Eliseo, e Sophie Dion, consulente per lo sport dell’allora presidente Sarkozy.
L’indagine per “corruzione e associazione a delinquere” era stata stata avviata nel 2016 e guarderebbe da vicino al pranzo organizzato all’Eliseo il 23 novembre 2010 – pochi giorni prima della votazione alla Fifa – a cui erano presenti l’allora presidente francese Sarkozy, Platini, Gueant, la Dion, l’attuale emiro del Qatar, Tamim Ben Hamad Al Thani, e lo sceicco Hamad Ben Jassem, all’epoca primo ministro e ministro degli Esteri dell’Emirato. Gli inquirenti vorrebbero far luce su quell’incontro e su quello che e’ successo nei mesi successivi, compreso l’acquisto del Paris Saint Germain nel giugno 2011 – squadra del cuore di Sarkozy – da parte del fondo Qatar Sports Investments, operazione rispetto alla quale Platini sarebbe stato contrario.
Le Roi, che ha sempre sostenuto di aver deciso di votare per il Qatar prima di quella riunione, finirà di scontare a ottobre la squalifica di 4 anni inflitta dalla Fifa per aver ricevuto da Blatter un pagamento di due milioni di franchi svizzeri nel 2011 ma per una consulenza svolta fra il ’98 e il 2002.

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]