JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Il prossimo fine settimana il circuito di Jerez-Angel Nieto ospiterà il gran finale della stagione 2023 del Mondiale Superbike decretando chi sarà il vincitore della classe regina tra Alvaro Bautista (Ducati), il Campione del Mondo in carica e grande favorito, e Toprak Razgatlioglu (Yamaha), che ha uno svantaggio di 60 punti dallo spagnolo quando ne restano solo 62 in palio. Per quest’ultimo round Pirelli porta in campo tutte le soluzioni più utilizzate ed apprezzate dai piloti quest’anno con la gamma anteriore al completo e le soluzioni posteriori morbide. Il circuito di Jerez presenta lunghi rettilinei pari al 70% della pista e curve lente alternate a tratti veloci. Alcune curve, come la 4 e la 5 e le tre curve in successione sulla destra nell’ultimo settore possono mettere alla prova i pneumatici, soprattutto per quanto riguarda l’anteriore che deve essere in grado trasmettere una sensazione di fiducia al pilota. L’escursione termica tra sessioni mattutine e pomeridiane richiede inoltre buone versatilità ed adattabilità da parte dei pneumatici.
Pirelli, come detto, porta per l’anteriore la gamma al completo composta dalla morbida SC0 di sviluppo in specifica C0927, disponibile nel quantitativo di 5 pezzi a pilota; dalla media SC1 di gamma, nella disponibilità di 9 pezzi a pilota; e infine dalla dura SC2 di gamma, in 8 pezzi a pilota. Al posteriore la SCX sarà la soluzione più morbida per le gare di 20 giri e sarà a disposizione dei piloti sia come SCX di gamma che come SCX di sviluppo B0800. La SC0 di gamma sarà invece l’alternativa più dura. Come pneumatico per Superpole e Superpole Race ci sarà la SCQ di sviluppo C0004, già vista in azione a Imola, Magny-Cours e Aragon. Per il WorldSSP, all’anteriore confermate le tre alternative in mescola media: SC1 di gamma di riferimento per la classe WorldSSP in misura 120/70, SC1 di gamma in misura 125/70 utilizzata nel WorldSBK e SC1 di sviluppo in specifica B1333, sempre in misura 120/70 e particolarmente apprezzata dai piloti negli ultimi round. Due le opzioni per il posteriore, entrambe di gamma: la super mordida SCX e la morbida SC0.
“Con il round di Jerez si conclude la ventesima stagione di Pirelli in qualità di fornitore unico per tutte le classi del Mondiale Superbike – ricorda Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Per il gran finale che decreterà il Campione del 2023 nella classe regina, abbiamo portato praticamente tutta la nostra gamma al completo con le tre opzioni anteriori e tutte le posteriori più utilizzate nel corso dell’anno. In questa stagione i nostri sforzi si sono concentrati soprattutto sullo sviluppo della SCQ per accrescerne il chilometraggio e permetterne l’utilizzo nella Superpole Race, obiettivo che abbiamo raggiunto con la nuova specifica C0004 già utilizzata con successo negli ultimi round”. “Abbiamo invece ancora qualche punto aperto per quanto riguarda la soluzione SC1 anteriore per la classe WorldSSP – aggiunge Barbier – vediamo come si comporterà ad Jerez la nuova specifica B1333 e poi decideremo se potrà diventare o meno la nuova SC1 di riferimento per la classe Supersport a partire dalla prossima stagione. Proprio in questa classe, a Jerez avremo diverse wild card e piloti one event che corrono con Pirelli in realtà nazionali e che, anche grazie alla compresenza di Pirelli nel Mondiale e nei campionati nazionali, hanno la possibilità di dimostrare il loro talento su un palcoscenico internazionale”.
– foto ufficio stampa Pirelli –
(ITALPRESS).
Pirelli schiera a Jerez la gamma anteriore al completo
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