Pirelli ad Abu Dhabi con il tris di mescole più morbide

ABU DHABI (EMIRATI ARABI) (ITALPRESS) – “Dalle mille luci di Las Vegas si passa in pochi giorni al tramonto di Abu Dhabi – dopo un trasferimento lungo poco più di 13.000 chilometri – per quello che è ormai diventato un classico di fine stagione. Il tracciato di Yas Marina, infatti, ospiterà questo fine settimana per la quindicesima volta il Gran Premio di Abu Dhabi che, in undici occasioni, è stato l’ultima tappa della stagione”. Con queste parole Mario Isola, direttore Motorsport Pirelli, presenta l’ultimo appuntamento nel calendario del Mondiale di Formula 1 in programma nel weekend negli Emirati Arabi. “Nel 2021 il tracciato è stato modificato in alcuni punti che lo hanno reso più veloce e filante, creando anche maggiori opportunità per i sorpassi, come si è visto nelle ultime due edizioni. Yas Marina – spiega Isola – si colloca nella parte inferiore della scala di severità per quanto riguarda i pneumatici, nonostante i carichi verticali esercitati in particolare sull’asse anteriore siano rilevanti. Per questo appuntamento abbiamo confermato il tris di mescole più morbido possibile, composto dalla C3 come Hard, dalla C4 come Medium e dalla C5 come Soft. E’ la stessa scelta dello scorso anno ma anche della gara di Las Vegas, una conferma della versatilità delle mescole attualmente disponibili”.
Domenica si chiuderà il Mondiale (vinto in netto anticipo da Verstappen), ma non tutta l’attività. “Come consuetudine, il Gran Premio vivrà un’appendice il martedì successivo con una giornata di test che vedrà in pista tutte le squadre con due vetture, una dedicata ai giovani piloti e una – teoricamente – a prove di gomme – spiega Isola -. Va detto che in quest’occasione non ci saranno nuove soluzioni da provare in termini di mescole. Infatti, è stato recentemente comunicato alla Fia e alle squadre che nel 2024 le mescole saranno le stesse disponibili quest’anno: l’unica novità sarà la riduzione del loro numero da sei a cinque, con l’eliminazione della C0, peraltro mai usata in un weekend di gara. Il test potrà quindi essere un’opportunità per le squadre per lavorare sull’ottimizzazione della gestione delle gomme raccogliendo dati utili alla preparazione della prossima stagione. Per la giornata, le squadre avranno un’allocazione di pneumatici predefinita. La vettura destinata al lavoro sulle gomme potrà montare dieci set: uno di C1, uno di C2, due di C5, tre di C4 e altrettanti di C3. La monoposto riservata ai giovani potrà essere equipaggiata con due set di C3 e altrettanti di C5, oltre a quattro treni di C4”.
Per l’ultima gara della stagione, le mescole selezionate sono C3 come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft. Quasi la totalità dei team ha scelto di partire con le Medium nel Gran Premio di Abu Dhabi del 2022. Verstappen, Leclerc e Perez – sul podio, in quest’ordine – hanno tutti effettuato una sola sosta fermandosi tra il sedicesimo e ventunesimo giro per passare alla Hard. Il tracciato è composto da 16 curve, combinate ad alcuni tratti veloci, tra cui il rettilineo di 1,2 chilometri tra le curve 5 e 6. Le modifiche al circuito del 2021 hanno accorciato la sua lunghezza a 5,28 chilometri. E’ Lewis Hamilton il pilota con più successi (5) in questo Gran Premio, seguito da Max Verstappen e Sebastian Vettel (3 ciascuno). Mercedes e Red Bull sono le squadre più vincenti negli Emirati Arabi: sei primi posti ciascuno.
– Foto ufficio stampa Pirelli –
(ITALPRESS).

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