PIL, CONFEDILIZIA “FARE RIPARTIRE L’IMMOBILIARE”

“I dati dell’Istat sulla contrazione dell’economia italiana, devono rappresentare l’occasione per ripensare dalle fondamenta le politiche economiche degli ultimi anni. Dal 2012 in poi si è scelto, con un’operazione che ha del masochistico, di impedire al settore immobiliare di contribuire alla crescita del nostro Paese. La mega-patrimoniale introdotta dal Governo Monti e confermata dai Governi successivi (finora 150 miliardi fra Imu e Tasi) non ha ‘solo’ ridotto di oltre duemila miliardi il valore di risparmi e investimenti di famiglie e imprese, ma – combinata con la crisi più generale – ha determinato mille altri effetti negativi”. Lo afferma il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, che poi aggiunge: “Ha provocato una contrazione dei consumi, ha causato la chiusura di decina di migliaia di imprese, ha comportato la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro, ha portato a una svalutazione delle garanzie delle banche. È ora di invertire la rotta”.

 

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]