Pignoramento prima casa: quando è possibile pignorare la prima casa. Le normative sul pignoramento immobiliare, dal creditore privato ai debiti con lo stato.
Abbiamo già parlato di pignoramento immobiliare nell’articolo intitolato “beni pignorabile e non pignorabili“. Ora ci soffermeremo sulla domanda: è possibile il pignoramento dell’unica casa? Se sì, entro quali limiti? La risposta varia in base al tipo di debito: creditore privato o fisco.
Le regole del pignoramento cambiano in base al creditore. Il creditore può essere la stessa banca che ha concesso il mutuo, l’Agenzia delle Entrate e delle Riscossione (ex Equitalia). Ancora, un creditore privato o lo stesso condominio.
Pignoramento prima casa debito con il fisco
Il pignoramento è una espropriazione forzata di un bene e consente al creditore di vendere all’asta l’immobile per riappropriarsi del suo credito. Non è possibile affermare che la prima casa non può essere pignorata perché a influire sulla pignorabilità dell’immobile vi sono diversi fattori.
La prima casa è impignorabile solo in alcune condizioni.
La prima casa non può essere pignorata solo dal fisco o dall’Agenzia delle Entrate e delle Riscossioni (ex Equitalia) ma può essere pignorata in caso di creditori privati.
Affinché la prima casa possa essere protetta contro azioni giudiziarie del fisco è necessario che essa sia anche l’unica casa.
Il Fisco, quindi, non può pignorare l’immobile solo se si tratta di unico immobile, a prescindere se si tratta di una casa cointestata o meno. In tale immobile, il contribuente debitore deve aver fissato la propria residenza: anche se la casa è l’unico immobile ma il debitore la dà in locazione, il fisco la può pignorare.
Il fisco può far scattare il pignoramento della prima casa anche se l’unica casa è considerata come abitazione di lusso. Quindi, se l’unico immobile è una villa, un castello o un’abitazione di pregio storico-artistico, che al catasto risulta immobile di lusso, c’è il via libera di pignoramento anche da parte del fisco. Inoltre, deve essere adibito ad abitazione civile, perché se l’unico immobile di proprietà è adibito a uso di ufficio, il fisco può accedere al pignoramento.
Nota bene: il pignoramento della prima casa può essere avviato solo per debiti superiori a 120.000 euro.
Per pignorare la casa, il Fisco creditore dovrà iscrivere prima un’ipoteca sull’immobile. Dall’iscrizione dell’ipoteca devono necessariamente trascorrere almeno 6 mesi per poter iniziare la procedura di pignoramento. L’iscrizione dell’ipoteca può essere effettuata solo per debiti superiori a 20.000 euro.
Pignoramento prima casa, banca
La prima casa è sempre pignorabile se il creditore è la banca che ha concesso il mutuo per l’acquisto della prima casa.
Per altre informazioni: pignoramento immobiliare.
Pignoramento prima casa, creditore privato
Anche i creditori privati potranno sfruttare l’espropriazione forzata del patrimonio del debitore insolvente. Il pignoramento è possibile senza limiti di reddito, quindi anche se il debitore è in situazione di difficoltà economica o se ci sono figli minorenni a carico.
Debiti con il condominio e pignoramento immobiliare
In caso di debiti condominiali, la casa, anche se unica, può essere pignorata.L’Amministratore, senza passare per l’assemblea, può ottenere dal giudice un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo nei confronti del debitore. Se il debitore continua a non pagare il condominio, l’amministratore lo comunicherà al giudice e il tribunale provvederà con il pignoramento dei beni e della loro vendita all’asta, prima casa compresa. Per tutti i dettagli potete sfruttare la pagina dedicata al tema dei debiti con l’amministrazione di condominio. Le informazioni sono disponibili alla pagina: cosa succede se non pago le spese di condominio.