Piemonte, Regione lancia campagna comunicazione contro gioco d’azzardo

GIOCO D'AZZARDO POKER GIOCO CARTE FICHES (MILANO - 0000-00-00, Ricotti) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

TORINO (ITALPRESS) – “Perdere tutto non è un bel gioco” è lo slogan della campagna di comunicazione della Regione Piemonte per il contrasto al gioco d’azzardo patologico (GAP) che parte oggi.
La campagna, sulla base delle indicazioni della legge regionale 19/2021 ed in attuazione del Piano regionale approvato dal Ministero della Salute, ha come obiettivi informare capillarmente la collettività sul gioco d’azzardo e sui rischi correlati, stimolare la presa di coscienza dei giocatori problematici o delle loro famiglie della gravità della situazione e delle sue possibili conseguenze, promuovendo percorsi di avvicinamento e presa in carico da parte delle strutture specialistiche di diagnosi e cura ed infine attuare un sistema integrato di comunicazione e sensibilizzazione sui territori per far emergere i soggetti maggiormente a rischio di dipendenza.
Le azioni della campagna di comunicazione: predisposizione e distribuzione di materiali informativi dedicati al GAP (depliant, cartoline, locandine); organizzazione di tour informativi sul territorio (GAP Tour) in diversi luoghi ad alta frequentazione (piazze, centri commerciali, aree mercatali, fiere, outlet ): presidio informativo con operatori dei Dipartimenti per le patologie da dipendenze e degli enti accreditati per le dipendenze; organizzazione di incontri informativi nei Comuni e nelle associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti;
predisposizione di spot televisivi/radiofonici, video, banner;
pianificazione della campagna sui media locali e nazionali nelle sale cinematografiche del territorio; affissione statica e dinamica; avvio attività informativa e partecipativa negli istituti scolastici con spettacoli tematici destinati agli studenti delle scuole superiori; allestimento sensoriale da realizzare negli istituti scolastici e sul territorio; realizzazione di materiale promozionale da distribuire presso i punti di interesse e in occasione degli incontri informativi, formativi e di sensibilizzazione.
Per favorire il contatto diretto, sarà attivata una linea dedicata del numero verde regionale 800 333444 e sarà disponibile il numero 011-5666888 gestito da operatori dell’Asl Città di Torino.
Operativo anche il sito internet dedicato www.noneunbelgioco.it che sarà il fulcro della campagna di comunicazione integrata e consentirà alle persone che hanno problemi di gioco ed alle loro famiglie di interagire con gli operatori sanitari e di accedere alle informazioni utili.
Sul sito è disponibile l’elenco degli incontri organizzati nei Comuni con il relativo calendario.
In media 3 cittadini piemontesi su 10, una quota equivalente a circa 1 milione e 300.000 individui, hanno giocato almeno 1 volta in denaro negli ultimi anni, spendendo un ammontare complessivo annuo di più di 6 miliardi di euro.
Questa quota corrisponde, a livello individuale, all’equivalente ogni 12 mesi di circa 4.500 euro per ogni giocatore e di quasi 1.500 euro pro-capite.
Nello stesso periodo l’importo complessivo delle perdite è stato di oltre 1 miliardo di euro annuo, più di 750 € per ogni giocatore e poco meno di 250 euro per ogni abitante.
Nel contempo, è aumentato in misura molto rilevante il contributo del gioco online, che costituisce attualmente oltre il 62% e il 25% rispettivamente delle puntate e delle perdite totali, e che pesa per quasi 3.000 € medi spesi per ogni giocatore.
Sul territorio sono attive molte iniziative sul fronte della prevenzione e del contrasto al gioco d’azzardo, curate dai dipartimenti di Patologia delle dipendenze delle Asl.
Da settembre 2022 si è aggiunta anche l’iniziativa del Centro regionale di promozione della salute presso la Fondazione “Educatorio della Provvidenza” in C.so Trento a Torino.
Il centro ha delle sezioni di prevenzione sia del gioco d’azzardo che sul gaming (gioco senza denaro). Attualmente ospita le scolaresche, su prenotazione.
Al 1° marzo sono stati 1100 gli studenti, accompagnati da 63 insegnanti, che lo hanno visitato: 10 istituti secondari di primo grado con 22 classi e 400 studenti e 13 istituti secondari di secondo grado con 25 classi e 550 studenti.
La campagna è curata dalla Direzione regionale Coordinamento politiche e Fondi europei – Turismo e Sport, con la Direzione regionale Sanità e Welfare.
In occasione della manifestazione Just The Woman I am organizzata dal Centro Universitario Sportivo che si svolge a Torino nel fine settimana sarà distribuito il materiale della campagna.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

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