TORINO (ITALPRESS) – E’ stata inaugurata in Piemonte l’Accademia “Welfare, Coesione e Innovazione Sociale”: un nuovo progetto della Regione che entra a far parte delle altre 11 Accademie di filiera. L’iniziativa, di cui l’agenzia formativa Salotto e Fiorito è capofila, ha l’obiettivo di formare professionisti e leader che siano capaci di progettare e rafforzare politiche di welfare innovative e sostenibili, mettendo al centro i valori di inclusione e solidarietà. Per questo primo step, l’ente regionale ha messo sul piatto 3 milioni di euro, di cui 1,8 destinati ai disoccupati, 750 mila euro per gli occupati e 450 mila euro per tutte le azioni di promozione e valorizzazione del sistema. Il target è quello di creare una visione integrata che metta insieme formazione professionale, politiche di inclusione sociale e lavoro. “Questa accademia vuole andare a promuovere non soltanto l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro nel mondo del terzo settore, ma è mirata anche a valorizzare la dimensione imprenditoriale del terzo settore stesso, oltre alla sua innovazione sociale – spiega la vicepresidente della Regione Piemonte, Elena Chiorino – Oltre a questo, è fondamentale lavorare su temi come l’invecchiamento attivo e il disagio giovanile. Non da ultimo, sono convinta che l’innovazione sociale possa diventare il primo presidio di legalità, perchè in grado di prevenire determinate forme di disagio che, se non vengono contrastate, possono drammaticamente trasformarsi in illegalità”.All’inaugurazione della nuova Accademia del Welfare era presente anche Lucia Musti, neo Procuratore generale di Torino: “Questa di oggi è la festa della cittadinanza attiva, che vince. Di quella parte di società civile che si rende conto di essere sentinella di legalità – dice – Servono più accademie, più network e più cooperazione, perchè le accademie portano acqua al mulino della legalità”. L’Accademia del Welfare coinvolge 40 agenzie formative, 137 imprese e 25 realtà fra associazioni, consorzi e cooperative, l’obiettivo è diventare un punto di incontro fra istituzioni, società civile e settore privato. Fra i temi trattati all’interno dell’Accademia ci sono quelli legati alla sostenibilità del welfare, la formazione di nuove competenze professionali e l’inclusione sociale.(ITALPRESS).
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