Picchiati per avere addosso una maglietta del cinema America. E’ accaduto a Trastevere a Roma a quattro ragazzi, aggrediti da una decina di 30enni. I quattro sono stati avvicinati dagli aggressori i quali, dopo avere notato le magliette hanno dapprima chiesto di toglierle e poi li hanno aggrediti con bottigliate, pugni e testate. A denunciarlo uno degli aggrediti, il ventenne David Habib, ricoverato al Fatebenefratelli: per lui un trauma con fattura scomposta alla piramide nasale. Un altro degli aggrediti ha riportato tre punti sul sopracciglio destro.
“Eravamo a San Francesco a Ripa, all’inizio erano in due, hanno iniziato a insultarci – racconta David come riportato sulla pagina Facebook del Cinema America- e in pochi minuti da 2 sono diventati 4 e dopo una decina, non siamo riusciti a scappare né a difenderci, non ci hanno lasciato liberi nemmeno di andare via. È stato un assalto pieno di violenza, che non riusciamo a comprendere, noi non abbiamo nemmeno risposto alle loro provocazioni. Io non ho acconsentito a togliere la maglietta e la conseguenza è stata una testata sul naso, che domani devo operare d’urgenza. È evidente che avessero già deciso di aggredirci. Abbiamo avuto la sensazione che ci avessero seguito da Trilussa fino a piazza San Calisto”.
In serata è arrivata la condanna del premier Conte: “Ieri alcuni giovani presenti all’arena romana di piazza San Cosimato sono stati aggrediti perché non hanno ceduto a un gesto di sottomissione: non si sono tolti la maglia bordeaux col logo dell’Associazione, sinonimo per gli aggressori di fede antifascista. Aspettiamo le necessarie verifiche, ma se i fatti fossero confermati sarebbe un episodio gravissimo, aggravato dalla intolleranza ideologica”.