Chiusura in rialzo a Piazza Affari al termine di una seduta che si era aperta con il segno meno. L’indice Ftse Mib segna un +0,67% a quota 27.036 punti, mentre l’Ftse Italia All Share guadagna lo 0,62% a quota 29.138 punti. In rialzo anche l’Ftse Star, che mette a segno un rimbalzo dello 0,31% a quota 47.871 punti. I mercati si sono ripresi solo nel finale, anche se prevale l’attesa per le prossime mosse delle banche centrali. La Bce con ogni probabilità alzerà nuovamente il costo del denaro, mentre dalla Fed dovrebbe arrivare uno stop sull’aumento dei tassi. Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio resta piatto con il Wti 72,3 dollari al barile, mentre il Brent quota a 76,7 dollari al barile. Il gas naturale frena bruscamente con un deciso calo che lo riporta sotto quota 25 euro, precisamente a 24,8 euro al megawattora. Milano sfrutta l’ottimo spunto del Btp Valore che dopo due giorni di collocamento ha raccolto oltre 10,5 miliardi di richieste. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude a quota 172 punti, con il rendimento del decennale al 4,09%. Tra i titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi Banca Mps che guadagna 5,1 punti, dopo le voci su possibili nuovi interessamenti, ma in rialzo anche Finecobank, Recordati e Amplifon. Per quanto riguarda invece i segni meno, fra i maggiori ribassi Eni che cede poco meno di un punto, ma in calo anche Pirelli & C., Leonardo e Inwit. Anche le altre principali Borse europee archiviano gli scambi con segni positivi, nonostante l’avvio incerto a Wall Street. Tra le piazze finanziarie, Parigi chiude a +0,12%, Francoforte guadagna lo 0,18% mentre Londra avanza dello 0,37%.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-
Piazza Affari chiude in rialzo, il Btp Valore supera 10,5 miliardi
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