“Pronto per il Milan? Sono nato pronto”. Krzysztof Piatek non teme le pressioni che comporta una piazza importante come quella rossonera. “Sono pronto e farò di tutto per far arrivare il Milan in Champions – assicura l’attaccante polacco, presentato oggi – Lotterò in campo, lotterò per il Milan. Venire qui era un sogno e non mi sembrava possibile che si avverasse. Ma è un altro passo nella mia carriera e spero di riuscire a giocare bene. Io e Cutrone? Speriamo di fare tanti gol insieme”. Arrivato la scorsa estate dal Genoa da semi-sconosciuto, Piatek è stata la grande sorpresa di questa prima parte di campionato e il Milan non ha esitato a puntare su di lui per il dopo-Higuain. “Ho sempre creduto in me stesso, quando sono arrivato al Genoa volevo dimostrare qualcosa di buono in serie A, per me è importante segnare e non è cambiato molto. Sono un attaccante che vuole segnare in tutte le partite, lavorerò duro e poi in campo si vedrà”. Per Piatek quella rossonera è la maglia più bella: “Quando ero giovane ero tifoso del Milan, era un sogno giocare qui, spero di mostrare le mie qualità in ogni partita”. Per l’attaccante polacco maglia numero 19 e non la 9 che, da Inzaghi in poi, non ha portato molta fortuna a chi l’ha indossata. Ma dietro questa scelta, assicura il direttore generale Leonardo, non c’è alcuina scaramanzia. “Ci ha chiesto il numero 9 ma noi pensiamo che in questo momento il 9 deve essere conquistato, è un numbero abbastanza importante e così per ora ha preso il 19”, ha precisato il dirigente brasiliano, che saluta Higuain senza rimpianti. “Ha fatto le sue scelte e non c’è più, non c’è altro da dire. Qui al Milan starà chi ha voglia di stare. Non faremo regali a nessuno ma abbiamo bisogno di gente che ha voglia di partecipare a quello che stiamo facendo – avverte – Vogliamo costruire qualcosa, sarà un processo lento e non facile, per cui servirà coinvolgimento totale. Chi non ha voglia di far parte di questo progetto, non resterà”.
A presentare Piatek c’era anche Ivan Gazidis, alla sua prima uscita ufficiale da amministratore delegato del Milan. “E’ un altro investimento a lungo termine nel rispetto del fair-play finanziario, un giocatore di talento che porterà il Milan dove dovrebbe essere. E’ il tipo di giocatore che vogliamo nel nostro club, giovane e pieno di talento. Il piano è costruire una squadra a lungo termine, c’è bisogno di grande disciplina, i giocatori di esperienza faranno parte della ricostruzione ma bisogna capire la realtà finanziaria del momento e rispettare le norme Uefa. Bisogna porre delle basi solide su cui costruire la casa, è questo il nostro pianol. Abbiamo una forte proprietà e sono ottimista per il futuro, una volta poste le basi andremo avanti in modo sostenibile, rendendo orgogliosi i nostri tifosi”. E per il futuro la filosofia di mercato sarà improntata a colpi alla Piatek. “La linea è quella di puntare su giovani promettenti ma non si possono escludere i giocatori di esperienza che aiutino a crescere questi giovani”, la puntualizzazione di Paolo Maldini.